Mirko Bortolotti entra nella storia del motorsport italiano con la vittoria del campionato DTM 2024 con Lamborghini

Mirko Bortolotti entra nella storia del motorsport italiano con la vittoria del campionato DTM 2024 con Lamborghini
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Ad Hockenheim si chiude una delle stagioni più tirate del DTM. Ad avere la meglio portandosi a casa il titolo è stato Mirko Bortolotti a bordo della Lamborghini Huracán GT3 EVO2 gestita da SSR Performance. Un italiano non vinceva il DTM su vettura italiana dal 1993
20 ottobre 2024

HOCKENHEIM – Nel cuore della Germania, avvolto dalla nebbia che non ha lasciato spiraglio di luce, Mirko Bortolotti ha scritto una nuova pagina del motorsport italiano. Risale, infatti, a trentuno anni fa l’ultimo titolo DTM vinto da una pilota italiano su vettura italiana. Oggi, il trentaquatrenne trentino è riuscito a portarsi a casa la vittoria del campionato dopo una lotta serratissima con Kelvin van der Linde e Maro Engel a bordo della sua Lamborghini Huracán GT3 EVO2 gestita da SSR Performance.

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Risale al 1993, infatti, l’ultimo titolo DTM conquistato da un pilota italiano su macchina italiana. Era stato Nicola Larini trentuno anni fa a riuscire in quest’impresa a bordo dell’Alfa Romeo 155 V6 T1. Ma adesso l’epoca è cambiata con tutto il campionato tedesco che ha subito una profonda trasformazione negli anni. Quello che non è mai cambiato, però, il livello altissimo di performance e competizione. Una chiara dimostrazione è proprio la stagione 2024 che si è appena conclusa con l’ultimo round ad Hockenheimring. Arrivati con solamente quindici punti di distacco, Mirko Bortolotti e Kelvin van der Linde, senza dimenticare anche Maro Engel a venti lunghezze, si sono sfidati in una lotta serratissima che ha visto il factory driver di Lamborghini uscirne vincente, ma non senza il fiato sospeso.

Alla vigilia delle qualifiche 1, Bortolotti si trovava in testa alla classifica ma la pole e poi la vittoria di gara 1 conquistate da van der Linde a bordo dell’Audi di ABT, che il prossimo anno passerà alle vetture della Casa di Sant’Agata Bolognese, ha annullato il vantaggio, con il pilota Lamborghini andato sotto di due punti. Ma le difficoltà hanno aumentato la voglia di vincere di Mirko Bortolotti che si è qualificato di forza in prima posizione per la gara domenicale. Nel box SSR Performance l’aria è stata tesa fino all’ultimo secondo, ma con Kelvin van der Linde che ha tagliato il traguardo solamente dodicesimo e la seconda posizione di Mirko, la vittoria del titolo DTM è diventata una certezza, frutto di un duro lavoro che il team e il pilota trentino cercavano di portare a casa da anni.

E’ una vittoria veramente molto speciale. Sicuramente questo è il titolo più importante della mia carriera, ma anche di Lamborghini perché trionfare nel DTM con una vettura italiana, da pilota italiano, ci permette di goderne doppiamente. Abbiamo scritto la storia e per questo è abbastanza difficile per me riuscire a trovare le parole giuste per descrivere questo momento incredibile. Sento soltanto tanta gioia, emozione e gratitudine. Dove sarà l’anno prossimo ancora non lo so. Mi focalizzerò sul finire bene quest’anno dato che mi mancano due gare, una nel WEC ed una nel GT World Challenge. Poi ci siederemo ad un tavolo e cercheremo di mettere giù un programma per la prossima stagione” ha commentato ai nostri microfoni Mirko Bortolotti.

Con questo risultato il pilota ufficiale della Lamborghini aggiunge al suo albo d’oro anche il titolo DTM, che andrà a fare compagnia al successo al Petit Le Mans di Road Atlanta, ultimo appuntamento della serie IMSA 2024, conquistato solamente una settimana fa, al Blanpain GT Overall e Endurance del 2017, alle due vittorie alla 24 Ore di Daytona (2018 e 2019) e a quella conquistata alla 12 Ore di Sebring (2019). Non ci resta che attendere il prossimo capitolo della lunga e vincente carriera di Mirko Bortolotti.

Da Moto.it

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