Tre posti (più uno) e tre porte in una lunghezza di poco superiore ai tre metri, la nuova Mini Rocketman Concept rappresenta un nuovo modo di intendere una Mini pur conservando inalterati i tratti somatici.
FUTURO 3+1
Poco più corta di una Fiat 500, vista la lunghezza di 3,419 metri, la nuova proposta del brand orbitante nella galassia BMW è larga 1,907 ed alta 1,398 metri, non nasce per essere necessariamente un modello di serie anche se l'idea di allargare verso il basso l'attuale gamma Mini è effettivamente "nelle corde" del piano di sviluppo messo ambiziosamente a punto dai vertici Mini per i prossimi anni.
COME SI APRE
Una delle innovazioni più importanti sia per il design sia per la funzionalità sono le due portiere laterali. Grazie alla loro lunghezza e alla configurazione particolare dei longheroni laterali sottoporta, offrono un accesso particolarmente confortevole a tutti i posti disponibili nella Mini Rocketman Concept. Quando si aprono, le porte girano insieme ai brancardi verso l’esterno, così che il guidatore e il passeggero possano accedere al sedile e accomodarsi. Questo concetto di porte facilita notevolmente anche l’accesso ai sedili posteriori.
SCOCCA IN CARBONIO
Nonostante la generosità dello spazio privo di elementi strutturali, la costruzione in carbonio con architettura spaceframe e la struttura del sottoscocca particolarmente resistente alle torsioni, abbinate all’l’innovativa configurazione dei longheroni laterali sottoporta, consente comunque di ottenere una rigidità della scocca estremamente elevata.
FUORI IL CASSETTO
Il portellone posteriore bipartito è composto da un segmento fissato al tetto che si apre generosamente verso l’alto e da una sezione inferiore a forma di cassetto che fuoriesce dalla carrozzeria di 350 millimetri. Il cassetto rappresenta lo sviluppo coerente del cofano del bagagliaio della Mini classica ad apertura verso il basso. Grazie a questo principio costruttivo, anche quando la vettura accoglie quattro occupanti è disponibile uno spazio sufficiente per qualche bagaglio.
TETTO IN VETRO
Il tetto realizzato interamente in vetro viene suddiviso da asticelle illuminabili che simboleggiano il motivo della bandiera britannica, l’Union Jack. Quando l’illuminazione del tetto è spenta, le strisce che si sviluppano in direzione longitudinale, trasversale e diagonale splendono di un luminoso colore bianco porcellana. Al buio, le fibre ottiche integrate creano negli interni della Mini Rocketman Concept un design notturno caratterizzato da una piacevole luce indiretta, visibile anche dall’esterno e per questo ancora più affascinante.
C'E' IL TRACKBALL
Anche negli interni, una serie di tipici componenti di design Mini interpretati in una nuova chiave, sottolineano lo sviluppo del caratteristico linguaggio formale. Nei pannelli interni delle porte le maniglie e le vaschette portaoggetti sono incorniciate da fasce di forma ellissoidale che si estendono fino alla zona posteriore, includendo il montante B. I rivestimenti in pelle dei sedili e le superfici in vernice lucida sono stati abbinati con braccioli e modanature realizzati in una speciale carta stampata e lavorata a pieghe strutturali. Le modanature sono retroilluminate da fibre ottiche alimentate da unità LED. Inoltre, anche il nastro luminoso integrato all’altezza della linea del padiglione che avvolge l’intero abitacolo senza soluzione di continuità crea un ambiente armonioso. Innovativo concetto di comando: trackball sul volante, strumento centrale con rappresentazione grafica a effetto tridimensionale.
NUOVA ELETTRONICA
I sistemi di navigazione, di comunicazione e di entertainment della MINI Rocketman Concept rappresentano lo sviluppo coerente delle funzioni già disponibili su tutte le vetture di serie nell’ambito di MINI Connected. Grazie a un collegamento intelligente, la vettura si trasforma in un componente mobile del mondo personale. Numerosi servizi di comunicazione sulla base di internet, la navigazione in rete e un programma di entertainment praticamente illimitato costituiscono gli elementi fondamentali del massimo livello di divertimento di guida, di comfort e di sicurezza.
CONSUMA POCO
In termini di motore, infine, Mini è stata scarna di dettagli ma è ufficiale il fatto che la vettura sia stata disegnata per ospitare un propulsore capace di offrire buone prestazioni ed n consumo medio di carburante pari a 3 litri ogni 100 km.