Mini Paceman restyling: ritocchi estetici e motori Euro 6

Nonostante sia stata presentata soltanto una anno fa, la Mini Paceman segue il cammino della sorella maggiore Countryman e si aggiorna con un lieve restyling.

Presentata al Salone di Pechino, la Paceman restyling si distingue per limitatissime novità estetiche. Oltre ai due nuovi colori di carrozzeria Jungle Green e Midnight Grey, la crossover a tre porte ora mette in mostra una serie di finiture lucide Piano Black e inediti cerchi in lega aerodinamici abbinati a pneumatici con bassa resistenza al rotolamento.

All'interno arrivano dettagli cromati inediti e la strumentazione a fondo nero, più sportiva, proprio come quella dei modelli John Cooper Works. Lunghissima la lista degli accessori che include tetto panoramico in vetro scorrevole, il climatizzatore automatico, l'assetto sportivo, ilsistema multimedale Mini Connected, le luci diurne e i fendinebbia a Led ed fari allo xeno Adaptive Light Control. Chi sceglie il cambio automatico può disporre anche di paddles al volante, ma è disponibile inoltre il volante con comandi multifunzione integrati e impianto audio premium firmato Harman Kardon.

Con i lieve restyling si rinnova anche la gamma motorizzazioni, ora composta esclusivamente da unità già omologate Euro 6 con tecnologia Minimalism, studiate per ridurre al minimo consumi ed emissioni. Le versioni più prestazionali rimangono la Cooper S Paceman e la Cooper John Cooper Works Paceman, entrambe dotate di un 1.6 turbo benzina Twin-Scroll e di trazione integrale ALL4.

La prima eroga ora 190 CV, mentre la seconda rimane accreditata a 218 CV. La gamma a benzina si chiude con la Cooper Paceman dotata di un 1.6 da 122 CV. In questo caso la trazione integrale è a richiesta, così come il cambio automatico a sei marce. Stesso discorso per le versioni diesel Cooper D Paceman, che viene spinta dal 1.6 da 112 CV e cambio manuale o dal 2.0 con cambio automatico, e Cooper SD Paceman abbinata al 2.0 da 143 CV.