Mini e-scooter

A fianco dello Smart e-scooter vi dovrebbe essere un'altro prodotto motociclistico, realizzato da un brand modaiolo dell'auto tedesca, a tenere banco al Salone di Parigi 2010: parliamo di Mini e-scooter, nato per dare una interpretazione "due ruote" in chiave Mini della mobilità urbana del futuro.

Come si evince dal nome, anche lo scooter Mini dovrebbe essere spinto da un motore elettrico installato in posizione coassiale rispetto alla ruota posteriore. Una soluzione che permette di contenere gli spazi ed evitare dispersioni di energia con l'uso di trasmissioni automatiche, salvaguardando al contempo l'indispensabile necessità di spazio per le batterie.

Con ogni probabilità caratterizzate dall'utilizzo di batterie agli ioni di litio, lo scooter "britannico" dovrebbe assicurare come il cugino tedesco un'autonomia di circa 100 km ed una veste estetica decisamente interessante: veste che a Parigi dovrebbe mostrarsi in tre diverse configurazioni, probabilmente abbinate ai modelli della gamma auto mini.

Rispetto allo scooter by Smart l'e-scooter di Mini ha da parte sua un'arma in più nel caso di una ipotetica commercializzazione: la rete vendita BMW Motorrad, infatti, è perfettamente in grado di accogliere i clienti Mini fornendo servizi di vendita ed assistenza del tutto in linea alle esigenze di un motociclista/scooterista.

All'appello ora manca solamente la moto Volkswagen/Audi: Piech l'avrebbe scherzosamente confermata dopo l'annuncio dell'accordo VAG-Suzuki, ma di oggetti a due ruote nei pressi di Wolfsburg non se ne sente ancora parlare.

Rimaniamo in attesa di news ufficiali da parte di BMW/Mini a riguardo del nuovo prodotto.