Il successo della Countryman non è solo nel MKT. Sotto c'è tanta tecnologia BMW
15 febbraio 2011
St.Moritz - Il successo di Mini Countryman non passa solamente per le buone soluzioni di marketing messe a punto per promuovere il prodotto. Alla base di tutto c'è un veicolo in grado di essere 100% Mini pur accontentando le esigenze di una parte di clientela alla ricerca di una vettura più spaziosa e confortevole. Per ottenere questi risultati
Mini Countryman ha scelto di introdurre la trazione integrale, una nuova gamma di motori e concetti di efficienza dinamica di derivazone BMW che si vanno ad affiancare a soluzioni meccaniche di alto profilo. Di lei ne abbiamo parlato con Alessandro Toffanin, Product Communication Specialist di BMW Group Italia.
TRAVASO DI TECNOLOGIA
"I legami con BMW sono tantissimi anche se Mini sviluppa anche concetti a sé stanti. Minimalism è quello che in BMW viene chiamato EfficientDynamics, ovvero un insieme di soluzioni tecniche pensate per ridurre consumi ed emissioni pur mantenendo elevato il piacere di guidare. Nel pacchetto Minimalism rientrano i motori, le componenti ausiliari che utilizzano l'energia creata dall'engine brake regeneration, l'auto start/stop, l'indicatore di cambio marcia ed il Minimalism Analyser che permetterà di combinare Mini Connected e l'i-Phone per ottimizzare i consumi. Il dispositivo è una sorta di gioco ma è comunque estremamente utile a capire quali sono gli stili di guida più efficienti."
ECCO L'SD DA 143 CV
"Per quanto riguarda i motori 2011 abbiamo sostanzialmente due famiglie di motori. Diesel e benzina. Cooper S Countryman utilizza un motore PSA anche se le tecnologie sono sostanzialmente quelle utilizzate nei motori al top di gamma dei motori di Monaco. I motori di Cooper e One non sono turbo ma utilizzano il dispositivo di gestione variabile delle valvole. Per quanto concerne i diesel non c'è più collaborazione con PSA. I nuovi motori, completamente in alluminio, utilizzano tutte le tecnologie dei motori BMW a partire dalle turbine a geometria variabile per arrivare all'iniezione diretta. In termini di potenza si va dai 184 CV ai 90 CV. A breve arriverà la nuova motorizzazione 2.0 SD da 143 CV: il nuovo motore sarà presente su tutta la gamma Mini."
QUATTRO PER QUATTRO
"Una particolarità introdotta con Mini Countryman è la trazione All4. Concettualmente simile a quella di BMW ma tecnicamente diversa per via del diverso posizionamento della trazione di origine (posteriore BMW, anteriore Mini). Il sistema è permanente con un dispositivo che distribuisce la coppia tra l'asse anteriore e posteriore. Il sistema passa da un 50:50 ad un 100% anteriore o posteriore in base alle condizioni di guida ed alle condizioni del terreno. La ripartizione tra anteriore e posteriore avviene per mezzo di una frizione a lamelle mentre la ripartizione sui gli assi destro e sinistro avviene elettronicamente per mezzo dei freni."
OTTIMIZZAZIONE DINAMICA
"Il sistema All4 è stato pensato per ottimizzare anche la dinamica di guida del veicolo: spostando davanti o dietro la coppia mostrice la vettura è in grado di eliminare sovrasterzo o sottosterzo rendendo estremamente neutra qualsiasi fase di guida."
SD DA 30.050 EURO
"Il prezzo della Mini Countryman - sottolinea, invece, Maria Conti Product Communication Specialist di Mini - varia da un minimo di 21.100 ai 30.050 euro della nuova motorizzazione
Cooper SD 2.0 da 143 CV con trazione All4. Rimangono in listino i pacchetti ice-cream che rappresentano set di optional interessanti venduti ad un prezzo nettamente inferiore rispetto all'acquisto delle singole componenti dal listino di optional."
Mini Countryman - vis à vis con Alessandro Toffanin