Mini Countryman restyling, nuovi tocchi di stile

Per la seconda generazione della Mini Countryman è tempo di rifarsi il look: è stato svelato il restyling del crossover, che prevede una serie di piccoli accorgimenti estetici. Degni di nota sono i paraurti rivisitati, così come la mascherina, e i fari full LED, offerti di serie su tutta la gamma. Al posteriore trovano invece posto i fari LED con la Union Jack inglese. I gruppi ottici, per la prima volta, includono le luci diurne e gli indicatori di direzione nello stesso blocco. 

La Mini Countryman restyling è equipaggiata con cerchi in lega inediti, disponibili con dimensioni da 17" a 19"; esternamente, si notano le finiture in nero lucido dei dettagli. La Countryman facelift guadagna anche due nuove tinte della carrozzeria, White Silver Metallic e Sage Green Metallic. All'interno dell'abitacolo trovano posto un volante sportivo, le finiture Piano Black su Cooper S e Cooper SE.

Opzionale sulla Mini Countryman restyling è la strumentazione digitale su un display da 5". Il sistema di infotainment è controllabile tramite un display da 8,8"; servendosi dei servizi online Mini Connected, è possibile ricevere i dati sul traffico in tempo reale, usufruire delle mappe del navigatore e dei comandi vocali di Amazon Alexa; è garantita anche la compatibilità con Apple  CarPlay. 

La gamma dei motori della Mini Countryman restyling - tutti omologati Euro 6d - presenta diverse opzioni. Sul fronte dei benzina troviamo i 1.5 tre cilindri da 102 CV della One e da 138 CV della Cooper e il 2.0 quattro cilindri da 178 CV della Cooper S. Per quanto riguarda i diesel, invece, troviamo il tre cilindri 1.5 da 116 CV della One D e il quattro cilindri 2.0 disponibile in due varianti di potenza: quello da 150 CV della Cooper D e quello da 190 CV della Cooper SD. La Countryman restyling arriverà sul mercato a luglio: il prezzo di attacco per il mercato tedesco è di 26.600 euro.