Mini Countryman: le rivali del segmento

La nuova Mini Countryman è stata lanciata da pochi giorni e non è certamente un segreto che attorno a questo modello ci sia un certo interesse da parte di una fascia d'utenza che non è identificabile solamente nei clienti "mini" alla ricerca di qualcosa in più.

Sì perchè a differenza di quanto ci si poteva aspettare, il prezzo della nuova SAV "britannica" è, fatte le debite proporzioni, meno elevato rispetto a quello delle altre Mini in listino e questo le permetterà di andare alla ricerca di mercati sino ad oggi occupati da modelli di altre aziende.

Ma chi sono le principali competitor di Countryman? Difficile anche se non impossibile individuare la concorrenza, perchè come tutte le Mini anche la Countryman è qualcosa di unico nel suo genere. Noi, mettendoci nei panni di chi dovrà acquistare la vettura, ne abbiamo individuate tre, di cui una di dimensioni "simili" - Skoda Yeti -, una di grande successo come Nissan Qashqai ed una new entry come la neonata Mitsubishi ASX.

-->> SKODA YETI
Non tanto per brand quanto per contenuti la piccola SUV del Gruppo Volkswagen ha da parte sua un prezzo leggermente più contenuto e dimensioni leggermente superiori: dai 4.11 della Mini si passa ai 4.22 della Skoda, che valgono 50 litri in più alla voce bagagliaio ed un abitacolo leggermente più spazioso, grazie anche alla maggior altezza da terra (155 cm Countryman, 169 Yeti).

In termini di motori la SUV del marchio ceco si presenta con i 105 CV del 1.2 TSI, con i 122 del 1.4 TSI ed i 160 del 1.8 TSI, che si affiancano ai 2.0 TDI common rail con potenze che vanno dai 110 ai 170 CV passando per i 140 CV della soluzione intermedia. I livelli di potenza, dunque, sono simili a quelli di Mini anche se l'ultimo dei prodotti BMW "apre" con qualche CV in meno un listino comunque meno frammentato.

Come per Mini anche per Yeti c'è la disponibilità di trazione integrale sulle motorizzazioni diesel e 1.8 benzina. 21.000 euro il prezzo d'attacco della Mini One (1.6, 98 CV), 18.830 quello della Yeti, che da parte sua ha anche il plus di ospitare un motore estremamente interessante come il 1.2 TSI da 105 CV.

-->> NISSAN QASHQAI
Non è un prodotto che ha bisogno di presentazioni. Da parte sua ha i numeri di un grande successo e la "solidità" di un marchio come Nissan in termini di considerazione nell'ambito delle SUV.

Lunga 22 cm più della Countryman (4,33 metri) la Qashaqi è disponibile anche nella versione +2 (sette posti) con prezzi di listino estremamente interessanti: si va dai 18.900 euro della 1.6 Visia e si arriva ai 31.100 euro della 2.0 dCi Tekna DPF 4x4. Curioso il fatto che dopo il modello d'accesso nell'allestimento d'accesso, il prezzo sia costantemente sopra i 20.000 euro, avvicinandosi dunque a quello di Mini.

Per quanto riguarda le potenze si passa dai 116 CV della 1.6 benzina ai 150 CV del 2.0 dCi turbodiesel. La trazione integrale è disponibile solo sulle versioni 2.0 benzina e turbodiesel. 410 litri la dimensione del bagagliaio.

-->> MITSUBISHI ASX
Ultimo arrivato nel segmento dei SUV compatti di dimensioni contenute, il nuovo prodotto della casa nipponica non è, come nel caso degli altri due, figlio di un premium brand come Mini. Da parte sua, come Qashqai, ha però dimensioni leggermente superiori (429,5 cm di lunghezza) ed un prezzo di listino interessante per quanto concerne il modello d'accesso, che è equipaggiato con il motore 1.6 da 117 CV in allestimento Inform ClearTec: 18.950 euro.

Come per Qashqai, ad un prezzo di listino contenuto per il modello d'accesso si contrappone un listino di quasi 21.000 euro per la versione appena successiva, rappresentata dalla 1.6 Invite ClearTec. Ancora ridotta, anche se equilibrata, la proposta di motori per questo modello: al 1.6 benzina da 117 CV, disponibile negli allestimenti Inform ClearTec, Invite ClearTec e Intense ClearTec, si affianca il 1.8 DI-D a gasolio da 150 CV disponibile negli stessi allestimenti.

La versione 4WD è disponibile con la sola motorizzazione diesel mentre in termini di bagagliaio il valore in litri è di 419 unità.

COUNTRYMAN: SCELTA EQUILIBRATA
Tirando le somme, a dispetto di quanto ci si potrebbe attendere insomma, scegliere la Countryman non significa acquistare un prodotto esclusivamente per questioni di moda. Da parte sua giocano dimensioni, visto e considerato che questo genere di auto si usano spesso "anche" in città, equilibrio nelle motorizzazioni, dotazione tecnica e paradossalmente il prezzo: rispetto alle avversarie Countryman non è cara e quasi certamente terrà molto elevato il suo valore sul mercato. Peccato solamente per il bagagliaio, che non è mai allineato a quello delle avversarie pur dimostrando di averne a sufficienza per le esigenze quotidiane di una famiglia di 3/4 persone.