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Alla partenza della Dakar 2018 ci saranno due Mini: una è la hatchback 4x4 che prende parte alla maratona americana ormai da qualche anno, ma ci sarà anche una inedita Mini realizzata dal team X-Raid partner da sempre del marchio di Oxford: la Mini John Cooper Works Buggy.
La versione Buggy rispetto alla due volumi Rally differisce soprattutto per la trazione posteriore, adottata con successo da Peugeot sulla 3008 DKR. La ragione per cui saranno schierate due vetture è quella di sfruttare la maggiore velocità delle due ruote motrici sui tratti più veloci, mentre le 4x4 potranno dire la loro sulle prove più guidate.
Le Mini JCW Rally e Buggy differiscono per poco altro oltre che per le forme. Il motore è il medesimo, un Diesel 3 litri 6 cilindri in linea da 340 CV e 800 Nm. Tra le due versioni cambiano le dimensioni: il passo è di 2,9 metri per la Rally, di 3,1 metri per la Dakar. Rispettivamente misurano 4,35 metri con un peso di 1.850 kg la 4x4, 4,33 metri per un peso di 1.700 kg la 4x2. La Mini Buggy a due ruote motrici è leggermente più veloce di quella dei modelli a trazione integrale, con una velocità massima di 190 km/h contro 184 km/h. Il telaio è sempre in traliccio di tubi d'acciaio, rivestito da una carrozzeria in fibra di carbonio e kevlar.
Il 6 gennaio a Lima saranno sette le Mini partenti per la quarantesima edizione della Dakar: tre Mini John Cooper Works Buggy saranno affidate a Mikko Hirvonen (FIN), Bryce Menzies (USA) e Yazeed Al-Rajhi (KSA), mentre le quattro Rally saranno pilotate da Orlando Terranova (ARG), Jakub Przygonski (POL), Nani Roma (ESP) e Boris Garafulic (CHI).