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Quello che a giudizio unanime è “il più grande pilota a non aver mai vinto un titolo mondiale” benché capace di arrivare per ben quattro volte secondo per quattro anni di fila e che ebbe solo la sfortuna di incrociare la sua strada con quella di Fangio, accanto ai trofei dei molti Gran Premi vinti ha anche quello della Milla Miglia conquistata nel 1955.
A distanza di sessant’anni dalla storica tripletta Mercedes, Stirling Moss torna sulle strade della Mille Miglia: sarà alla guida della 300 SLR numero 722 con la quale vinse con il tempo record di 10 ore, 7 minuti e 48, in coppia con Denis Jenkinson. Basterebbe solo questo dettaglio per rendere unica la rievocazione 2015, ma è solo uno dei tanti tasselli di un’edizione davvero record. Per continuare con Mercedes, a celebrare il trionfo del 1955 ci saranno anche Hans Herrmann, con la 300 SLR numero 704, e l’altro brand ambassador Ralf Schumacher, che prenderà il volante che fu di Fangio con la terza 300 SLR, numero 658.
Ma, come ebbe modo di scrivere Denis Jenkinson, «Nella Mille Miglia c’è molto di più delle vetture da corsa, dei piloti, dei vincitori e dei perdenti. La Mille Miglia è parte della vita italiana e i suoi effetti si estendono in tutta la larghezza e la lunghezza d’Italia, giù fino in Sicilia».
Nella Mille Miglia c’è molto di più delle vetture da corsa, dei piloti, dei vincitori e dei perdenti. La Mille Miglia è parte della vita italiana e i suoi effetti si estendono in tutta la larghezza e la lunghezza d’Italia, giù fino in Sicilia
Come al solito la Mille Miglia non sarà solo una gara automobilistica, ma sarà il modo migliore per far conoscere nel mondo meraviglie naturalistiche, storiche ed artistiche d’Italia, scorci del Bel Paese che è possibile ammirare grazie al Percorso Mille Miglia 2015, che si destreggerà ancora una volta fra Brescia e Roma.
«L’edizione di quest’anno – con queste parole Marco Makaus, consigliere Delegato della 1000 Miglia srl ha aperto la conferenza di presentazione - sarà un’altra tappa di un lungo cammino che continua ad affascinare e al quale, ogni anno, vengono apportate alcune modifiche, sempre con il massimo rispetto della tradizione».
L'edizione 2015
Seguendo il copione dell’anno precedente, la Mille Miglia 2015 prevede una gara divisa in 4 tappe, per altrettanti giorni di gara e finale spostata alla domenica (anziché sabato notte), permettendo a tutti di festeggiare il vincitore.
La 33° edizione rievocativa della «Freccia Rossa» si svolgerà dal 14 al 17 maggio, su un percorso di 1.760 km, con 84 prove e il record di 430 vetture storiche iscritte in gara. Si parte giovedì 14 maggio da viale Venezia a Brescia con start anticipato alle 14,30, per concludere la prima tappa a Rimini e proseguire il giorno successivo alla volta di Roma.
Il programma di venerdì 15 maggio non prevede molte novità: dopo San Marino, i partecipanti proseguono verso Senigallia, raggiungono Pesaro e Ancona per poi dirigersi verso sud, sulla costiera, fino a Loreto, Recanati e Macerata e, di seguito, Ascoli e Teramo. Da qui la carovana svolta verso l’interno in direzione Rieti e raggiunge la Capitale, con l’arrivo a Castel Sant’Angelo anticipato rispetto agli scorsi anni alle 20,30.
La terza tappa di sabato 16 maggio si conclude a Parma con il controllo finale davanti al Teatro Regio alle 21, mentre il percorso resta pressoché invariato da Roma fino alla Toscana con i passaggi a Ronciglione, Viterbo, Radicofani e Siena, e la sosta a Cascina; dopo Pisa e Lucca, le vetture in gara valicano il Passo dell’Abetone per ritrovare la pianura fino a Reggio Emilia.
La quarta tappa di domenica 17 maggio, che parte dalla città ducale per fare ritorno a Brescia, propone le due assolute novità per il percorso della Freccia Rossa: i passaggi per Bergamo e la Franciacorta dopo il tributo all’Expo di Milano con il controllo a timbro alla Villa Reale a Monza e l’arrivo nell’Autodromo di Monza, dove i concorrenti potranno disputare alcune prove cronometrate nella sezione «Alta velocità» da poco restaurata. E al vincitore sarà assegnato il Trofeo dell’Automobile Club di Milano dedicato ad Alberto Ascari.
Le novità agonistiche
Sale a 84 il numero delle prove che determinano la classifica, di cui 76 tradizionali e 8 di media. Restano invariati invece i coefficienti applicati alle vetture, senza però il bonus supplementare agli esemplari che hanno partecipato a un edizione tra il 1927 e il 1957. «Gli aspetti logistici e organizzativi di un evento come questo sono sempre molto complessi - spiega Andrea Dalledonne, consigliere delegato di 1000 Miglia Srl -. I numeri sono indicativi dell’apparato messo in moto dalla Mille Miglia, che quest’anno porterà in gara circa 430 auto, cifra record di tutte le edizioni, con circa 1.600 persone tra partecipanti e seguiti, coinvolgendo nell’organizzazione oltre 2.000 persone e accreditando altrettanti fra giornalisti e operatori dei media».
Le iscrizioni e le Case presenti
L’andamento delle domande di partecipazione alla Mille Miglia 2015 non conosce la crisi e conferma il trend degli anni passati: le iscrizioni definitive sottoposte al vaglio della commissione esaminatrice sono state 617, con l’Italia che continua a essere il Paese maggiormente rappresentato. In calo la Germania con 85 equipaggi iscritti, mentre è stabile il Regno Unito. Le vetture che vedremo schierate alla partenza di viale Venezia la sera del 14 maggio appartengono a 61 diverse marche: la parte del leone tocca a Mercedes-Benz e Alfa Romeo con 38 automobili: seguono Jaguar con 36, Fiat con 34, Lancia con 30 e Porsche con 22 vetture. Tra le auto accettate, 67 hanno partecipato ad almeno un’edizione della Mille Miglia di velocità dal 1927 al 1957, con un elenco a parte di 22 vetture chiuse in una «Special List» di modelli che pur rispondendo alle caratteristiche della Mille Miglia per vari motivi non hanno partecipato negli anni canonici.