Mille Miglia 2013: la Freccia Rossa è giunta a Roma

Mille Miglia 2013: la Freccia Rossa è giunta a Roma
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E' giunta a Roma la Mille Miglia 2013. Al termine dell’ultima prova è stato ancora Juan Tonconogy con la Bugatti T40 del 1927 a mantenere la testa della gara. 2° Mozzi 3° Moceri
18 maggio 2013

E’ un binomio che si rinnova quello tra la Freccia Rossa e Roma, dove la carovana della Mille Miglia 2013 è giunta nella serata di ieri e da dove effettuerà il classico “giro di boa” per poi tornare verso Brescia.

Grande entusiasmo presso il Villaggio allestito a Castel Sant’Angelo dove le auto hanno sfilato e sono state presentate al pubblico presente. In pedana, presentati da Marco Makaus, glie esemplari più affascinanti e rari e gli equipaggi più attesi, tra cui la Mercedes-Benz 300 SLR guidata da David Coulthard, vettura che prese parte all’edizione del 1955 e che fu affidata a Juan Manuel Fangio.

A questa segue la Ferrari 375 MM Berlinetta Pininfarina costruita nel 1954 e commissionata a Pininfarina dal grande regista Roberto Rossellini, il quale la donò a sua moglie, Ingrid Bergman. In pedana anche Evert Louwman, collezionista olandese d’automobili d’epoca e Presidente del Louwman Museum, la più grande collezione mondiale di arte automobilistica.

Presentata anche la Mercedes-Benz 710 SS del 1930, condotta in gara dall’ex pilota di F1 Jochen Mass. E ancora la Jaguar C-Type del 1952 e il co-pilota del suo equipaggio Salvatore Ferragamo, figlio del famoso stilista Ferruccio Ferragamo, Roger Penske, pilota, team manager e titolare dell’omonima scuderia, alla guida di una Mercedes-Benz 300 SL costruita nel 1955, oltre all’argentino Juan Tonconogy, tra i più forti regolaristi al mondo e candidato alla vittoria finale con la Bugatti T40 del 1927.

Seguono a lui Matteo Marzotto su Fiat 1500 6C Sport del 1937 e la Jaguar XK 120 OTS di David Gandy, modello di fama internazionale, affiancato da Yasmin Le Bon, moglie di Simon dei Duran Duran. E poi ancora una Fiat Dino Ferrari.

Dopo il passaggio in pedana le auto si sono via via ricompattate per iniziare il tour nel centro cittadino, durante il quale gli equipaggi hanno toccato i luoghi più affascinanti della Capitale, tra via della Conciliazione e il lungotevere, il Circo Massimo e il Colosseo, Piazza Venezia, Piazza Barberini e via Veneto.

Al termine le auto si sono dirette verso il parcheggio di Villa Borghese, dove stamattina alle 6:15 hanno riacceso i motori per fare rotta verso la tappa finale. Al termine dell’ultima prova cronometrata è stato ancora Juan Tonconogy con la Bugatti T40 del 1927 a mantenere la testa della gara seguito da Giordano Mozzi su Alfa Romeo Gran Sport del 1933. 3° Giovanni Moceri su Aston Martin Le Mans del 1933.

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