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Sesto San Giovanni, 18 luglio 2016. Sulle aree dove sorgeva la ex Falck, una fra le più importanti industrie siderurgiche italiane che spense l'ultimo forno nel 1995, è stato presentato oggi il progetto MilanoSesto. Un ambizioso programma di riqualificazione (il più grande in Europa in questo momento) di un'area che complessivamente misura 1.400.000 metri quadri, e primo progetto di riqualificazione finanziato esclusivamente da privati.
Alla presenza del sindaco di Sesto San Giovanni Monica Chittò e del Ministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti, il primo a prendere parola è Giovanni Castellaneta, presidente di MilanoSesto, che introduce il progetto spiegando che sarà di interesse dell'intera area metropolitana milanese, con la nascita di una nuova realtà urbana che comprenderà strutture di tutti i tipi, dal settore terziario all'istruzione, alla produzione, arrivando alla medicina con la Città della Salute e della Ricerca.
«Siamo onorati di dare il nostro contributo a un progetto così importante e innovativo»
A salire sul palco è poi Mauro Ferrari, Ad di Germani Spa (azienda leader nel trasporto su gomma di sostanze chimiche liquide e solide e rifiuti industriali) che dice: «Siamo onorati di dare il nostro contributo a un progetto così importante e innovativo. Garantire sempre massima trasparenza nei confronti di Istituzioni e collettività è una nostra prerogativa e questo modello conferma il nostro impegno assoluto, utilizzando esclusivamente mezzi motore Mercedes condotti da personale altamente selezionato.»
I mezzi utilizzati da Germani sono tutti Mercedes Actros, che vengono introdotti da Maurizio Pompei di Mercedes Trucks Italia: «I mezzi Mercedes sono stati i primi ad introdurre la tecnologia Euro 6 per le emissioni, e oggi siamo alla seconda generazione. Siamo orgogliosi che Germani utilizzi i nostri veicoli per contribuire al progetto MilanoSesto che segnerà la nascita di un quartiere moderno ed eco-sostenibile. Actros rappresenta l'eccellenza tecnologica di Mercedes-Benz Trucks: un veicolo sempre connesso, alla rete e all'ambiente circostante grazie ad un sistema di sensori, radar e telecamere. Grazie alla tecnologia Euro 6 i mezzi utilizzati hanno raggiunto un'efficienza tale da garantire un rapporto di emissioni di CO2 per tonnellata inferiore a quello di una qualsiasi utilitaria.»
«Noi non seguiamo i mezzi, ma i materiali. Il nostro sistema di gestione della sicurezza si basa su quattro fondamenti chiave: etica, legalità, persone ed ambiente»
La sicurezza dentro e fuori il cantiere è assicurata dal sistema messo a punto da UnitedRisk, che ruota attorno al fondamento di tracciabilità dei materiali, sia quelli recuperati in loco attraverso il Soil Washing, sia quelli portati a smaltimento negli impianti esterni autorizzati. Carlo Mastrangelo, Ad di UnitedRisk: «Noi non seguiamo i mezzi, ma i materiali. Il nostro sistema di gestione della sicurezza si basa su quattro fondamenti chiave: etica, legalità, persone ed ambiente. Abbiamo progettato un sistema che potesse garantire ancora più trasparenza ed essere uno strumento di sicurezza per la lotta alla criminalità organizzata, irregolarità nei rapporti di lavoro, reati ambientali e mancato rispetto delle leggi vigenti.»
Intervenuto sul palco anche il Ministro Galletti: «Ho apprezzato in modo particolare una cosa di questa presentazione. L'intero progetto ruota intorno alla sostenibilità ambientale. La domanda quindi è: è possibile promuovere lo sviluppo rispettando l'ambiente? Sì, si può. La nuova economia è proprio questo: il rispetto ambientale, che deve essere il volano dello sviluppo». «La governance privata può e deve diventare un modello per l'Italia e l'Europa.», ha concluso Galletti.
Infine il Sindaco di Sesto Monica Chittò e l'assessore all'Ambiente della Regione Lombardia Terzi sono intervenute ponendo particolarmente l'attenzione sull'importanza metropolitana e regionale di questo progetto e sulla sua sostenibilità. «In tre anni sono stati investiti 41 mln per la bonifica.» ha dichiarato l'assessore regionale all'ambiente Terzi.
Al termine degli interventi, il ragioniere Gianpaolo Scalvini di Germani ha consegnato formalmente all'architetto Pasinetti (Direttore dei Lavori di bonifica di Milanosesto) le chiavi di nuovo Mercedes Actros con una speciale livrea ideata da Renzo Piano.
MilanoSesto è il primo progetto di riqualifica in Europa al momento e prevede la riconversione di un'intera area prima occupata dalle acciaierie Falck e la sua restituzione alla società sotto una nuova veste. Il programma prevede la realizzazione, oltre ad un grande parco urbano di circa 65 ettari, di nuovi edifici residenziali (circa 15.000 residenti a regime), strutture ricettive, spazi dedicati al settore terziario, produttivo e commerciale, centri culturali e sportivi, scuole, asili e strutture socio assistenziali.
Fiore all'occhiello della nuova area dovrebbe essere la Città della Salute e della Ricerca. Questo nuovo polo ospedaliero dovrebbe anche ospitare l'Istituto Nazionale dei Tumori e l'Istituto Neurologico Carlo Besta. Dovrebbero sorgere anche nuove infrastrutture viare e ferroviarie per il collegamento di Milanosesto al resto dell'area metropolitana. Tutte le nuove opere dovrebbero venire realizzate seguendo i più recenti standard per il risparmio energetico per favorire la sostenibilità ambientale.