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Dal primo ottobre, le restrizioni per l'area B e C a Milano sono entrate in vigore e ancor oggi, molti automobilisti pendolari stanno riscontrando molte difficoltà. L’opposizione, costituita principalmente dal partito Fratelli d’Italia, ha deciso di lanciare una raccolta firme contro l’iniziativa di Beppe Sala.
Il consigliere comunale di Fdi, Enrico Marcora, ha spiegato: L’iniziativa di Fratelli d’Italia d’indire una petizione contro Area B, per consentire ai cittadini di esprimere con una firma la loro contrarietà al provvedimento, ha raccolto anche l’adesione del sindacato Ugl.
Il tema principale su cui si sta parlando, riguarda i diritti dei lavoratori e soprattutto, le classi sociali più deboli che non possono permettersi una nuova auto meno inquinante. Inoltre, "l’auspicio è che a Ugl si aggiungano anche Cgil Cisl e Uil, perché questa è una battaglia di tutti quelli che hanno a cuore i diritti dei lavoratori che va combattuta senza distinzioni politiche o di bandiera", ha affermato Macora.
Infine, anche il consigliere comunale della Lega, si espressa sulla stessa linea di pensiero, affermando: Oggi primo giorno lavorativo di ottobre scattano, di fatto, i nuovi divieti voluti da Beppe Sala per le auto diesel euro 5 in ingresso a Milano. Un pensiero va a tutti i pendolari che non possono cambiare macchina e che sono quindi costretti a un percorso a ostacoli per poter lavorare in città. Sala ha previsto sostegni per chi rottama il proprio euro 5?.