Milano inquinata nonostante il lockdown: polveri sottili oltre al soglia

Milano inquinata nonostante il lockdown: polveri sottili oltre al soglia
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E’ esclusa, comunque, la possibilità che scatti un blocco del traffico, in quanto i provvedimenti di questo tipo sono stati temporaneamente sospesi
1 gennaio 2020

Il 2021 di Milano è cominciato esattamente come era finito il 2020: con i valori di Pm10 oltre la soglia prevista dal Protocollo Aria della Regione Lombardia. Per due giorni consecutivi, stando ai dati diffusi dall’Arpa, si è registrata una concentrazione di polveri sottili di ben sei microgrammi al di sopra del limite stabilito per far scattare le misure di sicurezza (50 microgrammi per metrocubo).

“La presenza di polveri sottili – si legge nell’articolo pubblicato da Milano Today comunque, non è uniforme e varia in base alle zone della città: 51 in viale Marche, 56 in Città Studi, 55 µg/m³ in via Senato, 44 al Verziere. Questa, invece, la situazione fotografata all'esterno della città: a Limito di Pioltello sono stati registrati 75 µg/m³, 62 a Cassano d'Adda, mentre a Turbigo le centraline hanno rilevato 45 microgrammi per metro cubo, 63 a Magenta”.

E’ esclusa, comunque, la possibilità che scatti un blocco del traffico dopo il quinto giorno di rilevamenti analoghi, in quanto i provvedimenti di questo tipo sono stati temporaneamente sospesi a causa della pandemia da Covid19.

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