Come sempre, durante la settimana milanese del design non manca la presenza dei costruttori auto. Sono forse direttamente schierati, con tanto di impegno della Casa madre estera, più qui a Milano che in nessun altro posto d’Italia. A pensarci bene, dopo che abbiamo “perso” un salone importante dell’auto, resuscitando solo di recente Torino, questa settimana che mischia architettura e motori elettrici (sia mai che venga esposto un puro termico, salvo Lamborghini) è molto succosa. Poche ma buone, viene da dire, perché non si tratta di auto in vetrina, di quelle che si comprano dal concessionario. Alcuni marchi poi nemmeno parlano di modelli ma solo di design, legando il proprio brand agli arredi, o alle strutture.
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Bentley sposa l’arredo, Bugatti le sedie, Land Rover ambienta a Milano il proprio “Live For The City”, Jaguar espone una bella struttura con gioco di prospettive. Se ne trovano di tutti i gusti, di elementi design firmati dall’auto. Citroën porta alla design week Maison Citroën Centenary Edition, con tanto di sedia dedicata. La zona che più si agita è quella di via Tortona, con anche Peugeot Design Lab, Lexus con il suo Design Award (Superstudio Più) Hyundai Style Set Free (Opificio 31). Anche le giapponesi approdano a Milano, con Honda e Suzuki e non mancano ovviamente i classici: Audi City Lab e Volvo, pardon, Polestar, il neo.marchio elettrico svedese.
Tappe
La 58esima edizione della Milano Design Week prende il via questa seconda settimana di aprile, proseguendo fino al 14. Punti nevralgici da non perdere, sono la zona di Brera, Tortona (vero focus per le quattro ruote, con anche Lamborghini) Isola, Porta Venezia, Lambrate, ma anche Durini, Porta Romana, Bovisa e Sant’Ambrogio. Giorno, ma anche sera, meteo permettendo.
