Milano: bomba sulla Paullese, esplode autovelox

Alzi la mano chi non ha mai pensato di far saltare in aria un autovelox. È un pensiero probabilmente ricorrente nella mente di chi, costretto per lavoro a trascorrere lunghe ore dietro a un volante, deve sottostare ai limiti di velocità previsti dal codice della strada. Posizionati in tratti poco visibili, o in zone in cui la tendenza dell’automobilista medio è quella di spingere sul pedale del gas, gli autovelox rappresentano una risorsa preziosa per le casse comunali, che spesso traggono vantaggi dalla disattenzione – o dalla scelleratezza, in alcuni casi – dei guidatori.

Proprio uno di essi, evidentemente esasperato, ha deciso di farsi giustizia sommaria attraverso un atto, tuttavia, da condannare ferocemente. Nella notte tra domenica e lunedì, infatti, la centralina di controllo dell’autovelox installato sulla ex statale Paullese – via di comunicazione tra Milano e Cremona – è stato fatto saltare per aria con un ordigno rudimentale.

Fortunatamente non si registrano danni o feriti tra i privati. Intervenuti i tecnici, i quali in un primo momento ragionavano circa un malfunzionamento dell’impianto, hanno subito constatato i resti della bomba, oltre a ciò che rimaneva dell’impianto.

È stata trovata, inoltre, una lettera con cui è stato rivendicato il folle gesto. «L’autovelox serviva solamente per far cassa!», scrive il dinamitardo. Secondo il parere delle forze dell’ordine, chi ha confezionato l’ordigno ha buona dimestichezza con la polvere pirica