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A causa del ripetuto superamento dei livelli di PM10 a Milano scattano le misure del secondo livello previste dal Protocollo regionale sulla qualità dell'aria per contrastare la diffusione delle polveri sottili. Solitamente vengono implementate dopo dieci giorni oltre i limiti consentiti, ma, spiega l'assessore alla Moblità del Comune di Milano, Marco Granelli, si è deciso di anticipare di 48 ore il provvedimento, in quanto «in questa fase è necessario fare ancora di più».
Con l'ordinanza del Comune da domani, mercoledì 15 gennaio, è previsto, rispetto a quanto attualmente in vigore a Milano - il primo livello del Protocollo regionale, ma anche e soprattutto l'Area B - lo stop dei veicoli trasporto persone diesel fino a Euro 4 e trasporto merci (veicoli commerciali) fino a Euro 3 dalle 8.30 alle 18.30 anche sabato, domenica e festivi. Blocco alla circolazione anche per il trasporto merci (veicoli commerciali) Euro 4 dalle 8.30 alle 12.30 dal lunedì alla domenica, festivi inclusi.
«È evidente a tutti che le misure straordinarie non sono risolutive del problema di accumulo delle polveri nei periodi più critici dell'anno - spiega Granelli -. Servono misure strutturali. Dallo scorso anno abbiamo attivato Area B, la grande Ztl che progressivamente tiene fuori dalla città i veicoli più inquinanti ma è importante nelle fasi critiche dare un segnale più forte».
«Chiediamo alla Regione di affrontare l'emergenza smog in modo strutturale, con misure efficaci, con aiuti a cittadini e imprese per il cambiamento del parco circolante e maggiori risorse per il trasporto pubblico, purtroppo invece nel 2020 queste risorse sono state diminuite. Siamo in un'area geograficamente complicata e bisogna fare di più: Governo, Regione e Unione Europea ci aiutino», aggiunge Granelli.