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Dall'11 al 21 dicembre di quest'anno avrà luogo presso lo spazio espositivo di Rho Fiera il Milano Auto Show. Ma questa è un'informazione nota. Ciò che non è ancora noto è l'elenco degli espositori all'interno di una manifestazione che promette contenuti inediti e l'ambizioso obiettivo di dare un nuovo impulso all'economia del Paese.
Una presenza illustre è stata però confermata, ovvero quella del Gruppo Fiat, che si accinge quindi a prendere parte ad una kermesse automobilistica italiana che promette di puntare su un format innovativo.
L'organizzatore, Cazzola, immagina infatti un Salone in grado di valorizzare le svariate sfaccettature dell'automobile odierna, con aree espositive dedicate alle smart technology e quindi all'infotainment e ai più moderni sistemi di propulsione (ibrido, elettrico, GPL e metano).
Bisognerà dare spazio però alla passione, vera anima del mondo dell'auto, ma anche alla cultura e alla storia, sfruttando anche l'area esterna con eventi e spettacoli dal vico, come avviene oggi ad EICMA o come avveniva al Motor Show. Questo inedito concept, si propone di attirare non sia un elevato numero di visitatori che di espositori, sfidando il periodo difficile di crisi economica.
Cazzola, all'epoca della presentazione del Milano Auto Show, non esitò ad affermare di ambire a realizzare il Salone dell'Auto più bello del mondo, giocando sulle potenzialità delle nuove tecnologie nel campo della comunicazione (pensiamo per esempio alle nuove frontiere aperte dai social network) e soprattutto sulle capacità di attrazione di una metropoli come Milano, capace da sempre di dettare nuovi trend e nuove mode.
«In realtà – dichiara Cazzola in un'intervista al Sole 24 Ore – sin dall'inizio, tutti, nessuno escluso, hanno dimostrato interesse per il nostro progetto. Certo ora che abbiamo una così prestigiosa conferma, conto di avere altre importanti adesioni ufficiali da costruttori tedeschi, francesi, coreani e giapponesi. Ma non c'è nulla di scontato e dunque continuiamo a lavorare»
«Stiamo lavorando – continua Cazzola – per quello che abbiamo ribattezzato Milano Auto Week, una sorta di fuorisalone ambientato nel centro di Milano, dove verranno affrontare le problematiche legate al life style o al fashion che hanno in Milano una della capitali europee».
Obiettivi ambiziosi dunque quelli che il Milano Auto Show si pone. Non resta che attendere l'inverno per vedere se le promesse saranno all'altezza delle aspettative, restituendo così all'Italia uno spazio espositivo importante anche in campo automobilistico.