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A Milano arriva il più esteso progetto di segnaletica tattica mai realizzato in Italia. Scopo di Guidami, iniziativa promossa da Legambici APS con il patrocinio del Comune di Milano e co-finanziato dalla Commissione Europea attraverso il Bando NoPlanetB per Milano, è sensibilizzare i milanesi sulla scelta del mezzo di trasporto. Per un mese, lungo tre itinerari cittadini - Abbiategrasso-Missori, Costantino-Loreto e Gambara-Stovani - saranno visibili 198 cartelli su cui è possibile leggere la distanza dalla destinazione finale, con tempi di percorrenza a piedi, in bici, in bus o tram e in auto, ma, soprattutto, le informazioni di sostenibilità - CO2 emessa e calorie bruciate - per ciascuna modalità di trasporto.
I cartelli, realizzati e posizionati da 20 ragazzi di Agesci Milano, riportano, per fare un esempio, che da Abbiategrasso a Missori in automoble si impiegano in media 16 minuti, contro i 22 del tram e i 10 della bicicletta, ma si producono 345 g di CO2 e si bruciano 30 calorie, contro le 50 in bici o le 133 a piedi. «I percorsi coprono oltre 23 km e su ogni cartello c'è un QR Code grazie al quale i cittadini potranno accedere a una pagina Facebook con consigli utili per gli spostamenti sostenibili in città - ha spiegato a Repubblica Federico Del Prete, presidente di Legambici - La segnaletica riporta poi il numero Whatsapp 3714424223, a cui chiunque è invitato a scrivere i propri commenti sulla qualità dello spazio pubblico e idee su eventuali cambiamenti che vorrebbe in città».
Grazie alla collaborazione con la Cooperativa Tuttinsieme, le informazioni dei cartelli e degli opuscoli distribuiti lungo i percorsi sono disponibili in sette lingue - arabo, bengalese, cinese, inglese, italiano, singalese, spagnolo - e i messaggi inviati via Whatsapp dai cittadini di origine straniera saranno tradotti. «Guidami ha una doppia finalità, di promozione e di informazione - ha spiegato a Repubblica l'assessore all'Urbanistica e al Verde del Comune di Milano, Pierfrancesco Maran - Da un lato si incentiva l'uso del trasporto pubblico e della mobilità sostenibile e dall'altro vengono resi noti alla popolazione servizi che non tutti conoscono, per esempio per quanto riguarda i nuovi itinerari delle piste ciclabili».