Milano: al via il piano strade: 700 cantieri in 11 mesi

Milano: al via il piano strade: 700 cantieri in 11 mesi
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In vista dell'Expo del 2015 nella città di Milano verranno aperti 700 cantieri in 11 mesi per riqualificare le strade
13 giugno 2014

700 cantieri in 11 mesi, 1.500.000 di metri quadrati in tutte le nove Zone di Milano, circa 700 cantieri: sono i numeri del piano di riqualificazione della viabilità cittadina che andrà avanti senza sosta fino a Expo. Rispetto al passato, infatti, i lavori stradali verranno effettuati anche nei mesi invernali e durante le ore notturne. Altra novità è rappresentata dal metodo: per la prima volta il piano è stato elaborato tenendo conto di segnalazioni arrivate da cittadini, associazioni e Consigli di Zona.

«L’impegno del Comune è di rendere la città ordinata e accogliente per i turisti e i milanesi anche dopo Expo poiché continueremo a lavorare nelle zone non coinvolte dall’evento: è un nostro obiettivo, infatti, che ogni singolo cittadino veda risistemata la sua strada e il suo marciapiede».  Lo dichiara l’assessore ai Lavori pubblici Carmela Rozza.

A differenza degli anni scorsi, il Piano strade è stato implementato grazie al contributo delle singole Zone e dei cittadini. Sono stati effettuati sopralluoghi con i comitati di quartiere e le associazioni dei commercianti da cui sono state tratte indicazioni utili che hanno contribuito alla stesura del piano: «Abbiamo utilizzato il metodo della partecipazione – aggiunge l’assessore – che porteremo avanti anche in futuro: il piano potrà essere ancora implementato con le segnalazioni che saranno fatte pervenire al Comune».

Il piano prevede lavori di rifacimento di carreggiate, marciapiedi e strade in pietra. I lavori sono partiti ad aprile. Nei mesi estivi la priorità è data alle asfaltature mentre nei mesi invernali, grazie a materiali adeguati che consentono di lavorare con temperature fredde, si privilegeranno i marciapiedi. Sono previsti 700 interventi, al momento i primi 80 sono già ultimati o in fase di completamento. I più importanti sono via Manzoni e  piazza Duomo in Zona 1, viale Monza e via Padova in Zona 2, viale Abruzzi e via Argonne in Zona 3, viale Umbria, via Fiamma e via Libia in Zona 4, via Meda, via Montegani e via Tibaldi in Zona 5, via Giambellino, Alzaia Naviglio Pavese in Zona 6, Piazza Piemonte e via Aretusa in Zona 7, via Teodorico e via Espinasse in Zona 8, via Testi e via Stelvio in Zona 9.

Per quanto riguarda le 47 strade in pietra interessate dal piano, in Zona 1 i lavori di manutenzione previsti sono 39 , 2 in Zona 2, 4 in Zona 6 e 2 in Zona 7.  I lavori più importanti riguardano la manutenzione straordinaria in piazza Duomo con quattro cantieri: i due sul sacrato, quello di fronte a via Marconi e quello nella parte bassa dov’è situata la corsia dei taxi e quella per il traffico ordinario. E’, inoltre, in progetto il piano per la sistemazione della pavimentazione in pietra in via Foscolo, via Berchet e via San Raffaele. Il Comune conferma che nel centro storico della città la pietra sarà tutelata mentre nelle zone periferiche e ad alta viabilità si punterà alla sostituzione con l’asfalto nelle aree in cui è possibile e in accordo con la Soprintendenza ai Beni culturali.

I 700 cantieri si aggiungono ai circa 1000 relativi agli interventi nel sottosuolo degli enti pubblici e privati. Il tutto coordinando i tempi di intervento in modo da ridurre al minimo i disagi per i cittadini: come accaduto lo scorso anno saranno effettuati controlli sulla regolarità dei ripristini dei cantieri privati e sulla corretta esecuzione dei lavori previsti nel piano strade. Nei giorni che precederanno l’inizio di ogni opera  - precisamente con 48 ore di anticipo - verranno posati nei luoghi di cantiere i cartelli di divieto di sosta provvisoria con indicate le date di avvio e  presunta conclusione. «Chiediamo ai cittadini di avere un po’ di pazienza e di collaborare con il Comune liberando le strade interessate dai lavori dalle auto in sosta evitando al Comune di dovere sanzionare i mezzi che impediscono l’avvio dei lavori», afferma Carmela Rozza.

Infine si ricorda che attraverso lo Sportello Reclami, nell’homepage del sito del Comune, è possibile inviare segnalazioni che saranno inoltrate agli uffici operativi che valuteranno le richieste e le eventuali  modalità di intervento. Sempre sul sito del Comune di Milano è pubblicato l’elenco delle vie in cui si interverrà e le modalità dell’opera. 

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