Microcar: per Euro NCAP sono ancora poco sicure

Microcar: per Euro NCAP sono ancora poco sicure
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Quattro modelli tra i più comuni dimostrano carenze dal punto di vista della sicurezza. Ma per Ancma «Non sono paragonabili alle auto»
7 aprile 2016

«E' deludente vedere che ai quadricicli manchino ancora caratteristiche di sicurezza comuni nelle auto compatte. Senza spingere i costruttori a fare di più, i legislatori continuano a dare ai consumatori la falsa impressione che questi veicoli siano adatti allo scopo».

E' questa la dura accusa che il segretario generale di Euro NCAP Michiel van Ratingen rivolge ai costruttori di microcar, ovvero i quadricicli pesanti. L'ente indipendente che svolge i crash test sulle vetture commercializzate in Europa ha testato quattro dei modelli più comuni tra le ultime uscite - Aixam Crossover GTR (1 stella), Bajaj Qute (1 stella), Chatenet CH30 (2 stelle) e Microcar M.GO Family by Ligier (1 stella) – appurando che dal punto di vista della sicurezza questi modelli hanno più pecche che virtù.

Solo una, la Chatenet CH30, ha ottenuto due stelle, mentre le altre si sono fermate ad appena una. Nel 2014 Euro NCAP aveva svolto i primi test sui quadricicli adottando un protocollo specifico per le microcar e a finire sotto la lente di ingrandimento furono Club Car Villager 2+2 LSV (0 stelle), Ligier IXO JS Line 4 (0), Renault Twizy (2) e Tazzari Zero (1). Due anni dopo sembrano però esserci stati pochi progressi

Ad esempio, solamente la Ligier Microcar M.GO Family è dotata di airbag, ma «i test hanno dimostrato che è inefficace. Senza migliorare l'integrità strutturale, l'airbag non offre alcuna protezione maggiore e sembra essere poco più di un trucco di marketing», spiegano da Bruxelles.

Non ci sta però l'Ancma, l'associazione di Confindustria che rappresenta anche i costruttori di microcar: «I quadricicli sono a tutti gli effetti veicoli assimilati ai motoveicoli da un punto di vista legislativo, progettuale produttivo e nulla hanno a che fare con le autovetture. Ad esempio, i quadricicli hanno una limitazione omologativa in peso, velocità massima e potenza. Di conseguenza non si possono adoperare gli stessi parametri di test utilizzati per valutare le prestazioni in termini di sicurezza delle auto, come fatto nelle prove di Euro NCAP».

Ancma precisa inoltre che «la sicurezza di questi veicoli è stata di recente oggetto dell'iter legislativo europeo che ha portato all'entrata in vigore del nuovo Regolamento quadro UE 168/2013 che ha definito precisi requisiti di sicurezza».

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