Michelin Alpine 5: la Winter Solution per Mercedes Classe B e non solo...

Michelin Alpine 5: la Winter Solution per Mercedes Classe B e non solo...
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Il costruttore francese presenta l’Alpin 5, che completa il rinnovamento della gamma invernale iniziato lo scorso anno con i Pilot AlpinPA4 e Latitude AlpinLA2
16 dicembre 2014

I moschettieri erano tre, giusto?  Ecco allora che in casa Michelin, a Pilot AlpinPA4 e Latitude AlpinLA2, si aggiunge anche Alpin 5. Per fronteggiare il generale Inverno e le sue temibili avanguardie, rappresentate da neve, ghiaccio e bagnato gelato, il costruttore francesce, schiera tre paladini. 

 

Per Michelin, la sicurezza rappresenta una priorità assoluta, il requisito indispensabile e più importante per gli automobilisti, da garantire sempre e soprattutto in inverno, quando le condizioni climatiche possono essere molto diverse.


Un giudizio comune tra gli automobilisti è che gli pneumatici invernali migliorino la sicurezza solo sulla neve: secondo uno studio della società GFK, solo il 6% degli utenti si aspetta che offrano migliore aderenza su tutti i tipi di fondo stradale in inverno, con o senza presenza di neve al suolo. La realtà è ben diversa e più complessa: in Europa, le strade in inverno sono coperte di neve solo per qualche giorno e si viaggia per lo più su strade fredde, asciutte o bagnate.


Come conferma un’analisi della Cattedra di Incidentologia dell’Università di Dresda, durata oltre dieci anni e che ha analizzato ben 12.000 sinistri, ben il 92% degli incidenti avviene su strade asciutte o bagnate, con il restante 8% su strade innevate o ghiacciate. Lo stesso studio rivela che, in inverno, su uno stesso tratto di strada, le probabilità di avere un incidente sono due volte più alte su suolo bagnato.

Winter solution: tre gamme per ogni segmento

Partendo da questi dati, Michelin ha studiato la sua Winter Solution, un’offerta globale per l’inverno iniziata nel 2013 con il lancio di due gamme destinate ai veicoli ad alte prestazioni e ai SUV, i Pilot AlpinPA4 e Latitude AlpinLA2; ora il pacchetto si completa con il debutto dell’Alpin 5.

 

Un impegno importante per Michelin, che nel settore Ricerca e Sviluppo ha investito nel solo 2013 circa 622 milioni di euro, potendo contare sul lavoro di ben 6.600 ricercatori tra ingegneri e chimici che in Europa, America e Asia. Essi si occupano della progettazione, dei materiali e della produzione industriale degli pneumatici del futuro.

 

C'è il 12% in più di settori nella scultura che migliorano l'effetto cingolo

Ora salutiamo il debutto di Alpin 5, destinato ad utilitarie, monovolumi, berline compatte e familiari, che beneficia di due tecnologie avanzate, che riguardano la scultura del battistrada e la composizione della mescola di gomma. Il nuovo pneumatico ha un disegno direzionale molto intagliatao, specifici tasselli di gomma ed elevato tasso d’intaglio, maggiore del 17% rispetto al suo predecessore.


Grazie alla nuova scultura ed alla forma dei tasselli, Alpin 5 forma un’impronta sulla neve e migliora l’effetto dell’ingranamento; inoltre, ci sono il 12% in più di settori nella scultura che migliorano l’effetto cingolo nella neve e quindi la capacità di trazione, mentre il nuovo orientamento dei canali laterali favorisce l’evacuazione dell’acqua e sposta i limiti d’insorgenza dell’aquaplaning.

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Le lamelle si comportano come se fossero tanti piccoli artigli

 

Le lamelle presenti su Alpin 5 si comportano come fossero migliaia di piccoli artigli, che si aggrappano al suolo e questo contribuisce sensibilmente alla motricità sulla neve: la nuova gomma dispone, rispetto al predecessore, del 16% di lamelle in più.


Infine, grazie al lavoro degli ingegneri che hanno rielaborato la forma dei tasselli e il loro orientamento per avere un miglioramento della funzione autobloccante degli elementi della scultura del battistrada, Alpin 5 presenta una maggiore rigidità e quindi una migliore qualità del contatto con il suolo, per una precisione di guida più elevata.

 

Per ottenere un’eccellente resa su asciutto, bagnato e sulla neve, grazie alla Tread Compound Technology, Michelin fa esordire su una gamma di pneumatici invernali, gli elastomeri funzionali nella mescola, il cui ruolo è di rendere la mescola più omogenea, con un’elevata percentuale di silice, migliorando così le prestazioni in termini di aderenza su suolo bagnato e innevato, ma conservando al contempo alto il livello di efficienza energetica.

 

La nuova mescola di gomma è il risultato della tecnologia Michelin Hélio Compound di quarta generazione, che contiene olio di girasole, che permette di ottimizzare il funzionamento dello pneumatico a bassa temperatura.

 

Rispetto alla generazione precedente, i benefici delle due nuove tecnologie, riguardano la riduzione dello spazio di frenata su strada bagnata o innevata, pari rispettivamente al 5% ed al 3%, secondo i risultati dei test svolti dal TÜV Süd e IDIADA da novembre 2013 a gennaio 2014. Vi facciamo notare che è stato impiegato Alpin 5 nella misura 205/55R16 91H.

Ecco le misure disponibili

Il nuovo Alpin 5 è disponibile in 27 misure, dalla 195/65R15 alla 225/55R17, con diametro da 15  a 17 pollici , serie da 65 a  45 e categoria di velocità T, H, V.
Pur avendo predisposto ogni dettaglio con cura, purtroppo Michelin non è riuscita a far coincidere il primo test dinamico di Alpin 5 con un innevamento delle strade di montagna: anche sulle Alpi il bianco manto ancora latita e non abbiamo potuto verificare una delle qualità più attese del nuovo pneumatico.

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Purtroppo la mancanza di neve sulle strade ci impone un test più approfondito non appena il meteo ce lo permetta

 

Rinviamo quindi il giudizio specifico a una prossima occasione, anche se dobbiamo dire che alla guida della nuova Classe B di Mercedes (special partner dell’evento) su strada comunque gelata (con termometro esterno a -5° C, quindi con asfalto ancor più freddo), inerpicandoci allegri per un colle valdostano fino ad 2.000 metri d’altezza e scendendone poi ad andatura svelta per i tortuosi tornanti,  non abbiamo mai dovuto gestire situazioni critiche. Questo a conferma dell’ottima presa al suolo e del grip costante fornito dalle gomme.

 

Direzionalità impeccabile, assorbimento delle asperità stradali, morbidezza delle reazioni trasmesse al volante, assenza quasi totale di rumorosità del rotolamento anche a velocità sostenuta: Alpin 5, se non fosse per il nome potrebbe ingannare sulla sua vocazione invernale, apparendo analogo per prestazioni e comportamento agli omologhi modelli a destinazione estiva.


Ma Alpin 5 nasce per l’inverno: preparate sci e scarponi e buona settimana bianca, quando finalmente, si spera, la neve vorrà coprire le nostre montagne! 

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