Michele Crisci: «Anche grazie a nuovi modelli, Volvo nel 2013 tornerà a crescere»

La Casa di Götheborg si appresta a lanciare sul mercato italiano una lunga serie di modelli sottoposti ad un profondo aggiornamento. In particolare si tratta delle rinnovate Volvo S60, V60, XC60, V70, XC70 ed S80, che introducono nuovi dettagli estetici sia all'interno che all'esterno, oltre ad un equipaggiamento ancora più completo rispetto al passato.

Quale occasione migliore quindi per parlare con Michele Crisci, Amministratore Delegato di Volvo Car Italia, delle novità che si muovono all'interno della Casa svedese e dei risultati commerciali ottenuti dal marchio nell'ultimo periodo. 

Perché il 2013 rappresenta un momento così particolare per Volvo?

«Il 2013 è un momento particolarmente importante per Volvo Cars Italia, dal momento che ha festeggiato i 40 anni di attività nel nostro Paese. In ogni caso è un anno da ricordare anche per Volvo Cars Group, visto che è stata inaugurata la nostra prima fabbrica in Cina, a Chengdu. Il 2013 quindi rimarrà sicuramente una pietra miliare nella storia di Volvo a livello mondiale».

Il nuovo stabilimento di produzione costruito in Cina è già attivo? Quanto è importante oggi il mercato cinese per Volvo?

«Le linee del nuovo stabilimento cinese hanno già iniziato a lavorare sugli esemplari di pre-produzione all'inizio del mese di giugno. Si tratta di un evento di rilevanza strategica se si pensa che nei primi cinque mesi di quest'anno proprio la Cina ha ottenuto un +27% rispetto allo stesso periodo del 2012».

Come si è chiuso il 2012 e quali sono le stime di vendita per quest'anno?

«Purtroppo la sofferenza dei mercati europei continua a pesare, tanto che le vendite a livello globale sono scese del 6,6%. Le proiezioni di Volvo per il 2013 però sono oggi positive e parlano di un + 2,6%, che in termini di volumi significherebbe chiudere l'anno con 433.000 vetture prodotte e consegnate, contro le 422.000 del 2012. In un momento di investimenti strutturali importanti, come la creazione delle nuove unità produttive in Cina, il lancio delle nuove famiglie di motori VEA e della nuova tecnologia della piattaforme SPA, oltre naturalmente al lancio dei nuovi modelli che stiamo presentando sul mercato, si tratta di un ottimo risultato, che testimonia la bontà della politica di prodotto e della gestione del business Volvo».

Com'è la situazione del mercato italiano?

«In Italia abbiamo ancora una situazione di mercato particolarmente difficile, la crisi continua a farsi sentire e le previsioni per quest'anno continuano a parlarci di un mercato che si fermerà a quota 1.250.000 vendute immatricolate. Questa situazione preoccupa tutti i costruttori d'auto, perché siamo tornati ai livelli di mercato che avevamo alla fine degli anni '70. A livello globale in ogni caso la situazione è decisamente migliore per Volvo che sta aumentando le proprie vendite e le proprie quote di penetrazione nei mercati più importanti, a partire da quello statunitense e da quello cinese, che presto diventerà il nostro secondo mercato domestico insieme alla Svezia e che già oggi rappresenta il primo mercato per noi in termini di vendita».

Quanto è importante il lancio di nuovi modelli per voi?

«In una situazione così difficile per il mercato, come quella che riscontriamo in Italia, è importantissimo avere alle spalle un'Azienda come Volvo che continua a proporre nuovi prodotti. Ed è proprio questo l'altro motivo per cui il 2013 verrà ricordato: non era mai successo infatti che Volvo riuscisse a lanciare sul mercato sei nuovi prodotti come sta avvenendo quest'anno. In particolare si tratta di Volvo S60, V60 e XC60, che continua ad essere il nostro modello di punta in Italia e nel mondo, ma anche V70, XC70 ed S80 prodotti nuovissimi, completamente ridisegnati all'interno e all'esterno.