Miami, David Beckham, una Maserati... Ecco il film che molti vorrebbero girare [no moglie, no MC20]

Pubblicità
La Casa italiana ufficializza David Beckham come Ambassador per le proprie attività con un primo video girato a Miami. Al volante del SUV rosso fiammante che ha fatto da muletto per i motori del Ferrari Purosangue
12 aprile 2021

Certo, se si pensa al blasone storico Maserati, alla forza di immagine di certi modelli anche moderni, ci si immagina una o un super-testimonial alla perfezione, tale che neanche esiste… Che non dovrebbe nemmeno parlare, quasi, lasciando incedere blandamente quelle vetture e facendo udire solo al momento giusto quel rombo tutto tricolore.

Invece esiste e si chiama David Beckham, colui che attualmente è Global Ambassador del marchio emiliano. Un ex-calciatore inglese di indubbio valore, sportivo, di stile e quindi di immagine percepita. Peccato appunto che, al momento, non avesse ancora espresso con dovuto eco molto di inerente alla Maserati. A breve David Beckham lo farà, eccome stando al primo commento ufficiale, compiaciuto per la partnership con quel “marchio italiano iconico che condivide la mia ammirazione per le innovazioni e il design”.

Naviga su Automoto.it senza pubblicità
1 euro al mese

Intanto, oltre alla interviste e i commenti dal vivo, i “lavori da ambassador”, Maserati diventa con David Beckham protagonista di un cortometraggio girato a Miami. Fa davvero molto Miami, molto film orignal di quell'America che affascina. Bello, specie la chiusa e anche l'apertura invero: con il cartellone tridentato in giusta presenza. Nulla di mai visto invece il resto, anche un po' esagerato per il suddetto blasone storico, con i numeri del circo a ruote fumanti, ma bello. Non è un video con la nuova MC20 corsaiola guidata da Beckham, piano... Il video è con la Levante Trofeo rosso fiammante. SUV che con quel colore ci ricorda di aver fatto anche da muletto per il motore del Ferrari Purosangue (a quello non servono testimonial).

Il nuovo uomo Maserati ne avrà di "brutto lavoro" che pochi farebbero, anche ben pagati, qualora resti legato al marchio per tutti i prossimi lanci di nuovi, bellissimi, modelli. Elettrificati, magari innovativi come citato, per certo anche Fuoriserie (da super-ricchi pesonalizzatori) e con un occhio al mondo delle Classiche (da buon gustai).

Argomenti

Da Moto.it

Pubblicità