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Nonostante MG mantenga il riserbo ufficiale, ha diffuso una serie di immagini teaser che, pur in penombra, lasciano intravedere un design squadrato, muscoloso e con forti richiami “techno”. Il profilo è teso, quasi monolitico, l’anteriore è angoloso e il posteriore ha un aspetto quasi militare, con le proporzioni che ricordano da vicino quelle della futura Smart #5, a conferma della tendenza attuale verso SUV compatti e aggressivi.
Il frontale è dominato da una barra LED orizzontale che taglia in due la maschera anteriore, sopra cui troneggia un logo MG illuminato, affiancato da fari sottili a forma di sopracciglia robotiche. I passaruota allargati, le maniglie a scomparsa e i mancorrenti sul tetto completano un look da finto fuoristrada urbano, pensato più per dominare i parcheggi del supermercato che per scalare sentieri impervi.
Dietro, lo stesso schema: una seconda barra luminosa attraversa tutta la larghezza del portellone, richiamando quella anteriore, con un altro badge MG a LED ben visibile.
Sotto la carrozzeria si nasconde l’aspetto più interessante: il Cyber X dovrebbe essere il primo modello a sfruttare la piattaforma E3 di SAIC, la casa madre cinese di MG. Si tratta di una struttura innovativa, dove la batteria è integrata direttamente nel telaio, offrendo maggiore rigidità strutturale, peso ridotto e più agilità alla guida.
Questa architettura sarebbe compatibile sia con propulsioni elettriche pure che ibride plug-in, ma la presenza di una calandra completamente chiusa lascia intuire che il Cyber X sarà un modello esclusivamente elettrico.
Il Cyber X non sarà un caso isolato: MG ha in cantiere una vera e propria offensiva elettrica. Oltre al SUV cubico, sono attese una nuova generazione della MG4, un restyling della Cyberster e quattro nuovi modelli: due berline e due SUV, tutti a batterie.
Per vederlo senza veli, bisognerà attendere il 23 aprile, data fissata per la presentazione ufficiale al Salone di Shanghai. Resta da capire se e quando questo "cubo high-tech su ruote" attraverserà i confini europei. Di certo, rispetto alla spettacolare ma di nicchia Cyberster, il Cyber X ha tutte le carte in regola per sedurre un pubblico molto più ampio.