Mezzi speciali: il camion dei pompieri per i disastri nucleari [VIDEO]

Bentornati in una nuova puntata dei miei mezzi speciali: oggi scopriremo tutti i segreti del laboratorio mobile più avanzato dei Vigili del fuoco: quello che interviene durante le emergenze nucleari biologiche chimiche o radiologiche, una vera unità mobile di analisi per scovare se nell'aria o nel terreno ci sono contaminazioni pericolose per gli esseri umani.

Da fuori è simile ad un motorhome della Formula 1 con una bella motrice Iveco Stralis 480 e un semirimorchio preparato dagli specialisti della Tomasini; tutti i suoi segreti si nascondono all'interno che è diviso in due parti. Nella prima metà stanno i funzionari direttivi dei Vigili del fuoco oppure i medici o addirittura il Prefetto in casi eccezionali.

Le due metà sono assolutamente indipendenti e sigillate e nel video spieghiamo tutti gli apparati e tutti i dispositivi all'interno. Il veicolo è dotato anche di un drone che fuoriesce da un'apposita botola sul tetto del mezzo, sale ad un'altezza prestabilita ma è sempre vincolato al camion così da essere costantemente alimentato e volare potenzialmente all'infinito. Ma se  non dovesse ancora bastare il camion può mettersi in contatto con un satellite e ricevere tutta una serie di informazioni molto importanti.

Ma questo gigante rosso riesce a fare ancora di più con una tecnologia che mi ha lasciato letteralmente senza fiato Sì, perché in caso di necessità si può aprire una botola segreta sul tetto che lascia fuori uscire un sistema di telerilevamento che si basa su una tecnologia a infrarossi per individuare a chilometri e chilometri di distanza la presenza di eventuali nubi pericolose che potrebbero contenere gas tossici. Forse vi interesserà sapere anche quanto costa un gioiello come questo: impossibile, perché è un esemplare unico realizzato su specifiche dai nostri bravissimi Vigili del Fuoco.