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Nel corso del 2021 e nel primo mese del 2022 il trend dei prezzi dei gas metano e GPL sono aumentati fuori misura: per il primo in alcune città (ad esempio Firenze) il prezzo è raddoppiato e il GPL fa registrare aumenti del 30% , passando da 0,632 euro al litro del gennaio 2020 ad un prezzo medio di 0,816 euro al litro a gennaio 2022.
Questo 30% di aumento è una soglia importante, perché, guarda caso, corrisponde quasi esattamente al maggior consumo di un motore bifuel quando funziona a GPL rispetto alla benzina. In altre parole, l'energia contenuta in un litro di GPL è del 30% inferiore rispetto alla benzina. Facciamo due conti:
Per il gas naturale il discorso è diverso: mentre il prezzo del GPL è legato sostanzialmente a quello della benzina (in fondo è sempre un prodotto derivato dal petrolio), il metano è rimasto praticamente allo stesso prezzo alla fonte dal 2005 fino a pochi mesi fa, poi da luglio del 2021 è iniziata una crescita rapidissima che ha portato il prezzo medio da circa 1 euro al kg al doppio. Il metano, però, contiene più energia della benzina, anche qui circa il 35%. quindi per tornare all'esempio precedente
I margini di convenienza per il metano, se i prezzi dovessero rimanere gli attuali, si è fortemente ridotto e per il momento il Governo, che ha annunciato interventi sulle bollette per ridurre la stangata energetica, non ha esteso questi benefici (come la riduzione dal 22 al 5% dell'IVA) per l'autotrazione, dimenticata anche dagli incentivi per la transizione ecologica. Per i proprietari si profila un ritorno alla benzina, ma una volta di più il motore a gasolio - se non il più ecologico - rimane il migliore in termini di prestazioni/costo; anche con un aumento di circa il 24% alla pompa il prezzo per fare 100 km è inferiore agli 8 euro.