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Il Tokyo Motor Show è da sempre ricco di esercizi stilistici di varia provenienza, spesso destinati a rimanere tali. Le case provano a stupire, lanciandosi nella realizzazione di vetture uniche il cui sguardo è proiettato al futuro.
È questo il caso di Mercedes, che porta nella capitale giapponese la Vision Tokyo Concept. Si tratta, nelle forme, di una monovolume di generose dimensioni.
Lunga poco meno di cinque metri, si presenta nella classica colorazione che ha reso celebre nel mondo la Casa di Stoccarda, ovvero l'Alubeam, arricchita ed impreziosita da finiture a LED blu, presenti sugli importanti cerchi da 26”, sulle minigonne e sul paraurti. Sul frontale, nell'imponente griglia, è collocata la Stella a Tre Punte, caratteristica del marchio.
È tuttavia negli interni che la Vision Tokyo Concept stupisce. È presente un solo sedile all'anteriore, destinato al guidatore, mentre sulla destra e per buona parte della lunghezza complessiva dell'auto è presente un divano.
Mancano i finestrini, rimpiazzati da schermi LCD. L'auto è concepita per essere a guida autonoma – caratteristica raggiungibile grazie ad una serie di sensori collegati ad una telecamera installata sul tetto e funzionante a 360° - e gli interni, quindi, sono stati studiati appositamente per intrattenere gli occupanti. Non manca un proiettore olografico a 3D, grazie al quale è possibile essere interconnesso con la rete o con altri veicoli.
Guarda al futuro anche il sistema propulsivo. L'autonomia di 980 km dichiarata dalla casa è raggiungibile grazie a un powertrain alimentato grazie ad un sistema ibrido elettrico e ad idrogeno.