Mercedes: tagli per miliardi, riduzione dei costi lacrime e sangue

Mercedes: tagli per miliardi, riduzione dei costi lacrime e sangue
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La casa automobilistica tedesca adotta misure drastiche per contrastare il calo dei profitti e la volatilità economica globale.
25 novembre 2024

Mercedes-Benz si prepara a ridimensionare drasticamente i propri costi, con l’obiettivo di risparmiare miliardi di euro nei prossimi anni. La decisione arriva in un momento di estrema volatilità economica, dove le difficoltà del settore automobilistico si fanno sentire a livello globale. La casa automobilistica non ha ancora fornito dettagli precisi sul piano, lasciando aperta la possibilità di interventi significativi, inclusi eventuali tagli al personale o razionalizzazioni nelle operazioni produttive.

Il terzo trimestre del 2024 ha messo in evidenza le criticità che il gruppo deve affrontare. Con un utile netto dimezzato rispetto all’anno precedente e un margine operativo lontano dagli standard previsti, Mercedes ha dichiarato di dover agire con fermezza per adattarsi a un contesto di mercato in rapido cambiamento. "Solo un aumento sostenibile dell’efficienza ci permetterà di mantenere forza finanziaria e operativa", ha dichiarato una portavoce del gruppo.

Mentre il mercato si sposta verso l’elettrificazione, Mercedes deve bilanciare gli investimenti in innovazione con la sostenibilità economica. L’azienda ha scelto di non puntare esclusivamente sui veicoli elettrici per il prossimo decennio, mantenendo una linea di produzione che includa anche motori a combustione interna. Questa strategia mira a rispondere sia alle esigenze di mercato sia alle crescenti pressioni sui costi legate alla ricerca e allo sviluppo di nuove tecnologie.

A complicare il quadro c’è la flessione della domanda in Cina, un mercato tradizionalmente cruciale per il settore. Le immatricolazioni di veicoli elettrici in Cina sono crollate di oltre il 26% nei primi dieci mesi del 2024, riducendo ulteriormente le entrate delle case automobilistiche europee.

La situazione di Mercedes riflette una crisi più ampia che interessa anche altri giganti dell’industria automobilistica tedesca. Volkswagen, ad esempio, sta negoziando con i sindacati per ridurre i costi del marchio principale, anch’essa colpita da una domanda debole e dalla crescente competizione. Entrambe le aziende stanno cercando soluzioni per ridurre le perdite, ma le trattative con i rappresentanti dei lavoratori rimangono complicate.

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