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Oulu (Finlandia) - Dopo qualche ora di volo siamo finalmente a Helsinki, capitale della ridente Finlandia, pronti ad unirci al Mercedes Polar Sun Trip
I nostri compagni di viaggio sono partiti esattamente una settimana fa da Kitzbuhel, sulle Alpi austriache, e prima di raggiungere la penisola scandinava hanno attraversato Germania, Polonia e Repubbliche Baltiche.
Le GLE protagoniste del road trip presentano già i segni di un lungo viaggio alle spalle, ma basta un pieno di carburante per rivederle in pista già belle pimpanti, pronte alla nuova tappa.
La Stella puntata verso nord
Ci aspettano 650 km in direzione Nord, per arrivare a Oulu, la piccola “Silicon Valley” della Finlandia. Potrebbe sembrare una passeggiata - del resto è come andare da Milano a Roma - ma molto presto dovremo ricrederci. Prima di partire del resto ci avevano avvertiti: «Avete scelto la tappa più bella, ma anche quella più dura. Da qui in poi dimenticatevi cibo e alberghi pronti a coccolarvi…» Insomma zaino in spalla, piede sul gas e pronti a guidare senza tante storie.
E poi in Finlandia non esistono autostrade come quelle a cui siamo abituati noi viziatelli. Qui ci sono soltanto strade a grande scorrimento, dove la velocità più supersonica che potete raggiungere, ma solo per brevissimi tratti, è pari a 100 km/h… Generalmente invece si procede ad 80 km/h e il viaggio si trasforma in una piccola odissea. Per fortuna piacevole, visto che gli scenari che ci scorrono davanti agli occhi sono semplicemente mozzafiato. E bastano pochi chilometri per capire perché tutti dicono che “almeno una volta nella vita” bisogna andare - in auto o in moto - a Capo Nord.
Tutto il fascino del Nord
Le lingue di asfalto nordiche scorrono immerse in una campagna rigogliosa e verdissima. Passano i chilometri e via via le conifere diventano il contorno preferito dello scenario. Il nord è sempre più vicino e intanto le temperature vanno sempre più giù. Il caldo sahariano che abbiamo lasciato in Italia sembra già un ricordo lontanissimo: qui non siamo mai andati oltre i 20° C.
In Finlandia non ci si stanca mai di guardare fuori dal finestrino. Il quadro dipinto con grande maestria da Madre Natura non è mai monotono. Anzi, si trasforma di continuo, lasciandoci chilometro dopo chilometro a bocca aperta. Il merito è delle centinai di laghi di tutte le dimensioni che rendono così frastagliato questo territorio. Dovunque ci giriamo troviamo specchi d’acqua purissima, che riflettono il blu del cielo in un tutt’uno veramente incantevole.
In certi frangenti sembra proprio di immergersi in maniera totale con la natura perché qui l’intervento dell’uomo è veramente limitatissimo, ovunque. E anche quando c’è, è sempre molto rispettoso perché se si tratta di costruire i finlandesi entrano in punta di piedi. Difficile, purtroppo, trovare qualcosa di simile dalle nostre parti…
Qui ci sono soltanto strade a grande scorrimento, dove la velocità più supersonica che potete raggiungere, ma solo per brevissimi tratti, è pari a 100 km/h…
GLE: compagna di viaggio fedele
Il tocco finale, che rende così unico il nostro viaggio è la nuovissima GLE, fedele compagna durante la salita verso il Polo.
Avete presente quando dicevamo che le SUV sono diventate le auto da viaggio per eccellenza del terzo millennio? Ecco, non potevamo trovare conferma più efficace in questo viaggio. Per la prima tappa ci ritroviamo a bordo di una GLE - il nome è nuovo ma si tratta, in soldoni, della ML restyling - nella versione 350d, spinta dal collaudato V6 turbo diesel da 258 CV.
Viste le condizioni delle strade abbandoniamo ogni velleità in tema di guida sportiva e selezioniamo la modalità di guida Comfort senza pensarci due volte. La GLE diventa “un burro”, ovvero il massimo che si possa immaginare nel mondo dell’auto confortevole. Le sospensioni digeriscono tutte le sconnessioni dell’asfalto senza farcene accorgere, mentre il sei cilindri a gasolio si fa apprezzare per la sua “pastosità” e per l’incredibile silenziosità.
Il resto lo fa la guida alta, che ci regala una prospettiva nuova - siamo abituati alle auto basse… - da cui godersi il panorama in tutta la sua bellezza. Eccezionale poi il nuovo cambio automatico a nove marce 9G-Tronic di Mercedes, che è diventato velocissimo, finalmente degno dei migliori concorrenti, e soprattutto molto più efficiente nelle logiche di gestione.
Riusciamo a viaggiare per gran parte della tappa in ottava marcia, a velocità costante, è andiamo a letto con un traguardo incredibile in termini di consumi: solo 8,2 l/100 km, un risultato eccezionale per un modello così imponente, penalizzato soprattutto dal peso e un’aerodinamica da “auto a ruote alte”.
A Oulu è già notte fonda ma il cielo è ancora strepitosamente chiaro. Magie di queste latitudini. Del resto ci troviamo a meno di due gradi dal Circolo Polare Artico. Ma quella di Capo Nord è un’altra storia, che vi potremo raccontare domani, con la nuova tappa del nostro road trip. Per ora vi lasciamo con le foto più belle di questo primo giorno di viaggio. Buona visione, a domani!