Mercedes nuova Classe G

Dopo le prime anticipazioni che vi abbiamo mostrato nelle scorse settimane, ecco finalmente la nuova Mercedes classe G.
Il fuoristrada con la stella si rinnova completamente dopo 26 anni, che secondo i ritmi sempre più frenetici dell’industria dell’auto di oggi corrispondono praticamente a un’era geologica.

La presentazione ufficiale è prevista al prossimo Salone di Detroit, a gennaio 2006: una scelta, quella della rassegna americana, tutt’altro che casuale, dal momento che proprio il mercato a stelle e strisce dovrebbe essere il più importante per la nuova fuoristrada con la Stella.

Niente mezze misure
Del resto gli ingredienti per piacere al pubblico statunitense ci sono proprio tutti, a partire dalle dimensioni extralarge: costruita sullo stesso telaio delle classi R e M, la nuova G è lunga 5,08 m, alta 1,84 m e larga 1,92 metri. Il passo particolarmente generoso (ben 3075 mm) consente di ospitare tre file di sedili, per un totale di 7 posti.

Misure importanti, dunque, che si traducono anche in una capacità di carico da record: ben 1.240 litri con 5 passeggeri e addirittura 2.300 litri abbattendo anche la seconda fila di sedili, operazione che consente di ottenere un piano di carico lungo ben 2128 mm. 

Motori al top
Per quanto riguarda i motori, sul fronte del diesel si può scegliere tra il V6 da 224 CV e il V8 da 306 CV e 700 Nm di coppia della 420 CDI, mentre tra i benzina spiccano due possenti V8: il 5.5 litri da 388 CV della GL 500 e il 4.6 litri da 340 CV.

La trazione naturalmente è integrale, mentre il cambio è l'automatico a sette marce 7G-TRONIC. Nel fuoristrada, un aiuto decisivo viene dalle sospensioni Airmatic, che consentono di alzare il corpo vettura solo quando serve - a tutto vantaggio della resistenza aerodinamica e della stabilità sulle strade normali - portandolo fino a 307 mm da terra.

Influenza SUV
In un mondo sempre più popolato di SUV, la classe G (presentata ufficialmente nel lontano 1979) era rimasta uno degli ultimi fuoristrada “veri”, a dispetto degli interni divenuti nel corso degli anni sempre più lussuosi. Con la nuova generazione, anche la 4x4 tedesca sembra piegarsi un po’ alle esigenze del marketing, con una linea decisamente più filante, simile per molti versi alla ML, dalla quale differisce soprattutto per l’andamento più spigoloso della coda. Anche l’abitabilità per sette persone è un chiaro segnale di “contagio” da SUV, in questo caso funzionale a soddisfare anche quei clienti – soprattutto americani – che potrebbero trovare la classe M non abbastanza grande, specie ora che Audi si appresta a far debuttare la Q7, che ha – coincidenza – proprio sette posti.

In ogni caso le capacità in fuoristrada dovrebbero essere assolutamente all’altezza dell’illustre antenata, con tutti i vantaggi di… 26 anni di sviluppo tecnologico!