Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su info@moto.it
Auto più software. E' questa la sfida lanciata da Mercedes-Benz che nella soluzione di mobilità integrata Move me basa un pilastro importante del proprio futuro. Perché non si tratta più di vendere solamente automobili se si vuole fare la differenza nel risolvere i problemi della moderna mobilità integrata.
Con la nuova offerta Daimler Fleet management è infatti da oggi possibile noleggiare le vetture della Stella con un pacchetto completo di servizi premium per la gestione tecnica ed amministrativa della vettura. L’offerta può integrare l’emozione dell’AMG Driving Academy così come corsi di guida sicura, la flessibilità del noleggio short term insieme a tutti i vantaggi della mobilità intelligente di car2go e mytaxi.
Dal car sharing...
Move me è una delle cinque aree di Mercedes me, le altre sono Connect me (ovvero essere connessi al veicolo per una serie di servizi, dalla manutenzione al soccorso), Assist me (assistenza personalizzata per la propria vettura), Finance me (un pratico strumento di calcolo per trovare l'offerta più adatta) e Inspire me (offre una visione completa sul mondo della ricerca e sviluppo della marca). Nell'ambito dell'offerta di mobilità Move me il primo gradino è rappresentato da car2go. Ovvero il car sharing lanciato da Mercedes nel 2009 che è leader del sistema a flusso libero. In Italia c'è da due anni, conta 200mila iscritti (80mila a Milano, le altre città servite sono Roma, Firenze e Torino), circa 2.000 automobili e oltre 45mila noleggi a settimana.
...ai taxi
La seconda offerta in ordine di tempo è mytaxi, l'app che collega 45mila taxi in tutto il mondo (40 città in Europa e 10 milioni di utenti) che consente prenotazioni e pagamenti semplificati senza costi aggiuntivi. Il servizio in Italia è partito sulla piazza di Milano due mesi fa e conta al momento trecento taxi affiliati.
Il fleet management della Stella
Nella conferenza stampa organizzata nel negozio Mercedes-Benz, affacciata sull'ottagono della Galleria Vittorio Emanuele II, si è però parlato soprattutto del sistema di noleggio a lungo termine Daimler Fleet Manager. Il servizio è partito l'estate scorsa e rapidamente sta evolvendo dalla formula biennale o triennale, pensata per grandi aziende e PMI, a forme di noleggio più flessibili e dedicate ai singoli. Si va dalla smart alla Classe V, passando per ibride (ce ne sono 11 nel listino della Stella) ed elettriche.
Come ha ricordato Luca Secondini, responsabile vendite Fleet Management per Mercedes-Benz Financial Services Italia, la novità consiste nell'integrazione del noleggio a lungo termine con il car sharing car2go e mytaxi. Il canone di noleggio mensile prevede la copertura assicurativa, l'assistenza tecnica e la sostituzione pneumatici (compresa la rotazione con gli invernali), ed è possibile aggiunger altri servizi come la copertura dei danni del veicoli e degli infortuni del conducenti, l'assistenza stradale, la gestione amministrativa di multe e sinistri, l'assicurazione sulla patente, l'auto sostituiva eccetera.
E' anche possibile, ad esempio, avere un'auto diversa dalla propria per un periodo limitato (noleggio short term): il suv per la montagna piuttosto che la familiare per la vacanza. A questi pacchetti si possono aggiungere corsi di guida sportiva al volante delle vetture Mercedes-AMG (tenuti dagli esperti dell’AMG Driving Academy), dalla GT, alla nuova generazione di compatte. Sportività e motivazione con i corsi dell’AMG Driving Academy, ma anche maggior consapevolezza degli elevati standard di sicurezza delle vetture con la Stella grazie ai corsi di guida sicura sui tracciati di Monza, Vallelunga e Franciacorta; questi corsi, importanti per perfezionare il proprio stile di guida all’insegna della sicurezza, possono essere compresi nel canone di noleggio mensile con possibilità di deduzione fiscale.
Altra nuova opzione è la possibilità di avere pacchetti di minuti da spendere nel car sharing di car2go o voucher da utilizzare con mytaxi. Un modo per completare il ventaglio di offerta di mobilità integrata, a cui potrebbe aggiungersi in futuro anche l'accordo con un operatore ferroviario. Perché appunto non si tratta più di vendere soltanto automobili.