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Grazie ad un sistema in fase di collaudo, Mercedes sarà in grado di ovviare all'annoso problema della ricerca di un parcheggio, a volte particolarmente problematico. Grazie a dei sensori ad ultrasuoni, realizzati in collaborazione con Bosch, a breve le vetture della casa di Stoccarda potrebberro portare i conducenti verso l'agognato posto libero.
Questa tecnologia ha fatto il suo debutto per un collaudo sulla Mercedes Classe E: i sensori di cui è stata dotata la vettura le permettono di individuare spazi liberi abbastanza ampi per l'auto qualora la velocità di marcia fosse inferiore a 55 km/h.
Il volume del posto auto viene calcolato dai sensori grazie ad un software in grado di inviare i dati raccolti in una cloud di Bosch, dove verranno elaborati e condivisi con gli occupanti della vettura. Mercedes e Bosch non hanno al momento diffuso alcuna informazione circa le tempistiche di un'eventuale approdo di questa tecnologia sulle vetture commercializzate dalla casa di Stoccarda.