Mercedes: investiti 3 miliardi per nuova generazione di motori

Mercedes: investiti 3 miliardi per nuova generazione di motori
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Mercedes ha deciso di investire 3 miliardi di euro per lo sviluppo della prossima generazione di motori a benzina e gasolio, cercando di renderli più potenti ed efficienti sotto il profilo delle emissioni
1 giugno 2016

Il mondo dell’auto sta strizzando sempre più l’occhio all’ambiente, a tecnologie meno inquinanti che consentano di mantenere elevate prestazioni con costi sostenibili per l’utenza. I motori termici, che ultimamente stanno venendo affiancati – o in alcuni casi soppiantati – da propulsori elettrici, restano la principale fonte di locomozione per le vetture di tutti i giorni, nonostante stiano subendo downsizing che in alcuni casi hanno fatto gridare allo scandalo per alcuni marchi storici, per rimanere in linea con quanto previsto dalle norme emissive.

Mercedes, per alzare ulteriormente l’asticella qualitativa, ha deciso di investire la cifra di 3 miliardi di euro per lo sviluppo di una futura generazione di propulsori a gasolio ed a benzina. Lo studio di progettazione segue quanto già visto sulla nuova Classe E220d, con il quattro cilindri in alluminio marchiato OM 654. Tale motore è in grado di percorrere 100 km con 3.9 litri di carburante – secondo quanto previsto dalla normativa NEDC – a fronte di una potenza di 195 CV, con emissioni prossime ai 100 g/km di CO2. I valori dei famigerati NOx – gli ossidi di azoto – si attestano al di sotto degli 80 mg/km, addirittura con un valore compreso tra i 13 ed i 21 mg.

Punto forte dei nuovi motori Mercedes sarà la tecnologia SCR, Selective Catalytic Reduction, catalizzatori di ultima generazione il cui debutto è atteso per il 2019. I propulsori a benzina troveranno installato un filtro antiparticolato – il cui esordio è avvenuto sulla S 500 – in accoppiata agli iniettori piezoelettrici.

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