Mercedes GLK al SEMA 2008

Il SEMA di Las Vegas è da sempre la fiera dell'eccesso, dell'elaborazione esagerata, della provocazione a quattro ruote, e l'edizione di quest'anno, a dispetto della crisi internazionale del mondo dell'auto, non fa eccezione e nemmeno i costruttori più seri e attenti alla propria immagine hanno voluto rinunciare ad una presenza ufficiale alla rassegna statunitense, che costituisce ormai una vetrina di grande prestigio nel mercato americano.

Tra le proposte più provocatorie spicca così il marchio Mercedes, che ha colto l'occasione per dare maggiore visibilità alla nuova GLK proponendone quattro interpretazioni davvero fuori dal comune realizzate in collaborazione con altrettanti specialisti del mondo custom americano.

La nostra preferita è Urban Whip della Boulevard Custom’s che vede il SUV tedesco trasformarsi in un'originalissima cabriolet a quattro posti e quattro porte, dipinda di un bianco immacolato che ha il merito di esaltare ulteriormente gli accessori cromati che la adornano, a partire dai monumentali cerhci in lega da 26″. A meravigliare l'osservatore, al di là della rimozione del padiglione in sè, sono le proporzioni del tutto inedite ottenute, grazie appunto ai maxi cerchi già citati e alla trastica riduzione dell'altezza del parabrezza, quasi a voler fare il verso a certe roadster sportivissime. Molto grintoso, anche se non particolarmente riuscito a nostro parare, appare anche il frontale, che presenta un nuovo fascione inferiore e una diversa griglia.

Chi invece sogna di dare l'assalto alla leggendaria Pike's Peak non potrà non apprezzare la RENNTech Rally Racer, caratterizzata da passaruota generosamente allargati e da un maxi alettone posteriore con il compito di garantire la necessaria deportanza sul velocissimo percorso sterrato della classica gara di salita americana. La vera sopresa, però, è nascosta sotto la sua vistosissima carrozzeria, dal momento che la vettura è equipaggiata con un sistema di propulsione ibrida.

Perfetta per gli appassionati americani appare anche la Four Corners Rock Crawler realizzata dalla Legendary Motor Cars, caratterizzata da un'elaborazione in chiave off road piuttosto accentuata e soprattutto di originali barre sulle quali gli amanti dello skateboard possono affinare la propria tecnica.

Infine, a tenere alto l'onore degli specialisti europei è Brabus con la sua Widestar, caratterizzata da una carrozzeria resa più grintosa da inediti fascioni anteriori e posteriori e soprattutto da passaruota generosamente allargati: caratterizzata da un look davvero sportivo, risulta perfino elegante rispetto alle proposte decisamente sopra le righe degli specialisti americani...