Mercedes controcorrente: investiamo miliardi di dollari in Cina

Mercedes controcorrente: investiamo miliardi di dollari in Cina
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Mercedes non lascia, anzi raddoppia la sua scommessa sulla Cina. Pochi giorni fa, il gruppo tedesco ha annunciato la sua intenzione di investire oltre 2 miliardi di dollari nel Paese del Dragone
19 settembre 2024

L'obbiettivo del gigante tedesco è espandere la sua gamma di prodotti oltre la Muraglia, in collaborazione con partner locali, quindi a partire dal 2025, Mercedes-Benz inizierà la produzione di tre modelli all'ombra della Città Proibita: la versione a passo lungo della berlina elettrica CLA e del crossover a benzina GLE, oltre a un veicolo multiuso totalmente elettrico del quale non sono filtrate al momento informazioni precise. La notizia assume una certa rilevanza considerando che arriva sullo sfondo della possibile chiusura di uno stabilimento Volkswagen in Germania, ma soprattutto sull'onda dei recenti dazi posti dall'Unione Europea sui veicoli elettrici made in China. Mentre Bruxelles ha avviato un testa a testa con il Dragone in materia di automobili, c'è chi, come Berlino, non sembra avere alcuna intenzione di partecipare a questa competizione geopolitica. Al contrario, i colossi tedeschi delle quattro ruote continuano a investire in Cina. Come Volkswagen Group, Bmw AG e Mercedes.

Cosa succede a Mercedes in Cina

Da un lato, dunque, c'è la volontà di Mercedes di fare leva sui partner cinesi. Dall'altro c'è da segnalare il fatto che un numero crescente di case automobilistiche straniere sta riducendo la propria esposizione al più grande mercato dell'automotive del pianeta. Nel frattempo, ha sottolineato Bloomberg, la cinese Byd ha acquisito il controllo completo su una joint venture costruita in Cina con Mercedes-Benz Group AG. Nello specifico, l'azienda del Dragone ha ottenuto il restante 10% - l'unica fetta che ancora non possedeva – di una società creata insieme al player europeo per commercializzare il marchio di veicoli elettrici premium Denza.

Denza è stata fondata da Byd e Mercedes nel 2011, ciascuna con una quota del 50%. L'impresa si è concentrata sui veicoli elettrici premium, ma le scarse vendite avrebbero portato nel 2021 Mercedes a ridurre la sua quota al 10%. Dopo un reset della strategia, Denza ha trovato nuova popolarità nei suoi furgoni di lusso per il trasporto di persone con il suo minivan D9, classificato come il più venduto nella categoria per il 2023. Secondo i resoconti dei media cinesi, Denza è pronta adesso a lanciare il suo modello Z9GT, di cui vediamo un video molto particolare qui.

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La Denza Z9 GT
La Denza Z9 GT

La strategia del gruppo tedesco

E Mercedes? Sembrerebbe volersi concentrare su altri progetti cinesi. Del resto Ola Kallenius, presidente del Consiglio di Amministrazione di Mercedes del Gruppo Mercedes-Benz, nella sua quarta visita in Cina quest'anno aveva dichiarato: "Il mercato cinese è uno dei pilastri chiave della strategia globale del Gruppo Mercedes-Benz ed è una delle principali forze trainanti dietro la nostra transizione verso l'elettrificazione e l'innovazione tecnologica. Mercedes-Benz rimane legata in investimenti a lungo termine in Cina, impegnandosi profondamente e contribuendo all'ammodernamento dell'industria automobilistica cinese". L'azienda tedesca ha investito oltre 100 miliardi di yuan (14 miliardi di dollari) in Cina dal 2014 al 2023, destinando negli ultimi cinque anni ben 10 miliardi di yuan (1,4 miliardi di dollari) a ricerca e sviluppo.

Il dilemma di Volkswagen

La (geo)politica va in una direzione ma gli affari, evidentemente, seguono un altro corso. Mercedes ha deciso di abbracciare ancora di più il Dragone. C'è però chi non è così fortunato. Volkswagen, per esempio, si trova ad affrontare un problema enorme: mentre quello cinese è il mercato più grande per la
maggior parte dei marchi automobilistici al di fuori del loro mercato interno, è il mercato più grande in termini assoluti per il gruppo tedesco. I numeri parlano chiaro: nel 2017, quasi la metà dei 10 milioni di veicoli passeggeri venduti dall'azienda è finita dritta in Cina. L'anno scorso, tuttavia, le vendite delle sue auto oltre la Muraglia hanno toccato appena le 3 milioni di unità, un terzo delle vendite complessive di Volkswagen. E nella prima metà di quest'anno, le vendite del gruppo in Cina sono diminuite di quasi il 20% rispetto allo stesso periodo del 2023. Fare come Mercedes o trovare soluzioni alternative? Ecco il vero, grande dilemma dei colossi tedeschi.

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