Mercedes Classe A Sedan: considerazioni di un volume in più.

Sedan, o berlina, significa aggiungere un volume in più ed omologarsi ai dettami stilistici di vetture che non prevedono una carrozzeria wagon ed hanno una coda più filante. È curioso riflettere però su come sia diversamente percepita all’interno dei vari mercati questa variante di carrozzeria, perché se da noi, la sedan, è vista come auto destinata ad un pubblico “adulto”, all’estero è quasi sempre percepita come più sportiva, a discapito dell’hatchback. Al netto delle nostre e vostre preferenze, Mercedes, importando l’auto anche in altri stati europei, ha voluto offrire questa scelta anche in Italia e sicuramente aggiunge un valore alla sua offerta.

L’auto, sia esternamente che internamente, non cambia nelle linee e nelle forme che vanno dal muso al montante C, risultando virtualmente identica alla classe A che già conosciamo, tecnologia e motori inclusi.
Ciò che cambia è la disposizione della volumetria del bagagliaio, che rimane pari a 420L, e forse un centimetro di altezza in meno nei posti dietro. Ne guadagna l’estetica per chi cerca forme più eleganti e rappresentative e l’aerodinamica, generando un Cx di appena 0,22, il migliore della categoria.

Invariate anche le doti di guidabilità, che si confermano eccellenti, mettendo sempre in risalto il comportamento sicuro e “solido” dell’avantreno, con un gruppo sterzo davvero ben realizzato e un impianto frenante che risponde sempre con potenza e decisione.I motori disponibili e gli allestimenti non cambiano, arrivando però fino alla AMG A35, e sacrificando la variante più sportiva, A45 e A45S, disponibile solo sulla hatchback. Il motore più interessante è il 2.0 turbo gasolio abbinato alla trazione anteriore e cambio automatico, che offre davvero tanto di più della base di gamma 1.5L e vanta soluzioni tecniche migliori, senza remore per il futuro del diesel.

In primis questo propulsore fa parte di una nuova generazione di motori, è progettato e costruito da Mercedes, offre esclusive come il conical shape o il sistema di rigenerazione avanzato 1.5 (che prevede i catalizzatori posizionati già sull’unità motore e non nello scarico) e consuma solo 0,1/0,2 litri in più ogni 100km nel ciclo combinato rispetto al 1.5L di derivazione Renault, offrendo però più potenza, coppia, sicurezza e affidabilità; senza contare l’abbinamento ad un nuovo cambio automatico ad 8 rapporti, anziché il 7 dell’unità 1.5, più fluido e sfruttabile.

Interessante anche la motorizzazione ibrida plug-in rappresentata dalla A250e EQ-POWER, che prevede l’abbinamento del motore 1.3L turbo benzina da 160CV con un elettrico da 102CV, capaci di lavorare insieme unendo la loro potenza massima, collaborando nelle situazioni migliori per ogni tecnologia o in modo separato, garantendo ben 80km di percorrenza in modalità solo elettrica.

Se il motore gasolio è senza dubbio la scelta migliore per chiunque non viva o lavori in grandi città e abbia grandi percorrenze chilometriche, questa variante ibrida è perfetta per chi deve affrontare tragitti casa - lavoro e deve accedere in zone a traffico limitato, avendo la possibilità di muoversi in elettrico all’occorrenza, risparmiare su carburante, tassazioni e parcheggi, trovandosi a bordo di una vettura che se necessario è capace di percorrere lunghe distanze senza patemi di autonomia o consumi, per natura del valido 1.3L benzina abbinato agli 8 rapporti del cambio automatico.