Mercedes-Benz Classe M insignita di certificazione ambientale

Praticamente in concomitanza con il lancio sul mercato, la nuova Classe M ha ottenuto un importante riconoscimento, ovvero la certificazione ambientale a norma ISO 14062. L'ente di certificazione indipendente TÜV Süd ha così riconosciuto l'impegno sul fronte della tutela ambientale del Gruppo Daimler. In questo ambito, la Casa tedesca non tiene solo conto delle ripercussioni di un veicolo sull'ambiente nella pura fase di utilizzo, ma ne esamina e ottimizza l'intero ciclo di vita dallo sviluppo fino allo smaltimento.

La certificazione secondo la norma ISO 14062 vale per tutti i modelli Classe M; ad esempio nel caso di Mercedes-Benz ML 250 BlueTEC 4MATIC sono stati valutati il fabbisogno energetico e le emissioni prodotte su una percorrenza di 250.000 km. Il SUV della Stella dichiara un consumo di 6,0 litri di gasolio ogni 100 chilometri (158 g CO2/km) e, grazie all'adozione del sistema SCR (Selective Catalytic Reduction) con iniezione di AdBlue, soddisfa già oggi i valori previsti dalla direttiva EU 6 che entrerà in vigore nel 2014.

Rispetto alla precedente Classe M, le emissioni di CO2 si sono ridotte del 32% (25 tonnellate), quelle di ossido di azoto del 62% e l'energia primaria ha registrato una riduzione del 31%, che corrisponde alla quantità di energia contenuta in circa 9.800 litri di gasolio.

Oltre ad ML 250 BlueTEC 4MATIC, anche ML 350 BlueTEC 4MATIC e la versione a benzina ML 350 4MATIC BlueEFFICIENCY promettono un'elvata efficienza: rispetto ai modelli precedenti, la gamma completa consuma in media il 25% in meno di carburante.

Questi valori sono dovuti anche a nuovi strumenti di sviluppo, tra cui la "vettura energeticamente trasparente". Questo processo consente agli ingegneri responsabili dello sviluppo di monitorare tutto il flusso energetico della vettura (tank-to-wheel). I risultati così ottenuti permettono quindi di ottimizzare tutti i gruppi costruttivi rilevanti in termini di consumi, persino i singoli cuscinetti ruota. 37 componenti di Classe M sono stati omologati per essere prodotti con materiali riciclati di pregio, ad esempio i rivestimenti del passaruota, le canaline portacavi ed il rivestimento sottoscocca.

I materiali riciclabili vengono recuperati, per quanto possibile, dai flussi di rifiuti derivanti dalle vetture. I già citati rivestimenti del passaruota sono, ad esempio, prodotti con componenti della vettura rielaborati, quali scatole delle batterie di avviamento, rivestimenti del paraurti o scarti di produzione della plancia.

La percentuale dei componenti riciclati è aumentata, rispetto al modello precedente, del 29%. Anche questa soluzione consente alla Classe M di soddisfare, già oggi, la quota del 95% di materiali riciclati prevista, a livello europeo, a partire dal 2015.

Il peso complessivo dei componenti composti da materie prime rinnovabili è di 13,1 kg ed è aumentato, rispetto al modello precedente, del 153%. La presenza di questa caratterizza principalmente l'abitacolo, anche se non mancano applicazioni tecniche quali il filtro a carbone attivo realizzato con noccioli d'oliva, che assorbe le emissioni di idrocarburi dal serbatoio.