Mercedes-Benz: Adam Scott è il nuovo International Brand Ambassador
E' stato nominato come International Brand Ambassador del marchio Mercedes-Benz il golfista australiano Adam Scott, trentunenne reduce da un anno di grandi successi, incluso il secondo posto ai ‘Masters di Augusta’ e la vittoria al torneo ‘WGC-Bridgestone International 2011’ che gli è valsa il primo ‘World Golf Championship’ della sua carriera.
L'australiano figura attualmente al 10° posto nella classifica “Official World Golf Rankings”. La collaborazione con Mercedes-Benz comprenderà, oltre alle iniziative pubblicitarie internazionali sui canali di comunicazione tradizionali, anche attività di PR e interventi sui social media.
Adam Scott ha commentato: «È un vero onore collaborare con Mercedes-Benz, marchio che vanta una solida reputazione e con valori che si sposano alla perfezione con quelli propri della disciplina golfistica. L'azienda è un grande supporter di questo sport in tutto il mondo e sponsorizza come partner automobilistico internazionale tre importanti tornei, ovvero i Masters, gli Open e l'USPGA Championship. Il suo impegno è rivolto anche ai tornei amatoriali come il MercedesTrophy, un evento arrivato alla sua ventiduesima edizione che attira 60.000 golfisti dilettanti da più di 60 Paesi ogni anno.»
«È bello essere ambasciatore di un marchio impegnato non soltanto nel mondo del golf – ha aggiunto - ma anche in altri campi che rispecchiano perfettamente i miei interessi personali. La presenza nel motorsport è ormai celebre, ma anche la sponsorizzazione delle Fashion Week in tutto il mondo è davvero fantastica.»
Lüder Fromm, Mercedes-Benz Global Marketing Director, ha dichiarato: «Sono felice di dare il benvenuto ad Adam Scott nella famiglia Mercedes-Benz: i nostri valori di fascino, perfezione e responsabilità coincidono alla perfezione con i principi di Adam. Questo campione viene da un anno di successi in campo internazionale e siamo convinti che sarà un valido rappresentate del marchio con la Stella nel mondo del golf, Mercedes-Benz ed Adam Scott seguono lo stesso principio: the best or nothing.»
