Mercedes AMG PureSpeed, la concept di ispirazione F1 debutta a Monaco

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Si ispira al mondo delle corse la concept Mercedes AMG PureSpeed presentata a margine del weekend di gara della Formula 1 a Monaco. Lewis Hamilton e George Russell approvano
22 maggio 2024

Mercedes ha scelto la sontuosa cornice di Montecarlo per presentare alla vigilia del weekend di gara del Gran Premio di Formula 1 la concept AMG PureSpeed, che delinea le forme di un'auto a due posti completamente aperta, senza tetto né parabrezza. Il prototipo, di chiara ispirazione racing, costiuisce un'anteprima del primo modello della serie limitatissima - o come dicono da Mercedes, hyper limited - Mercedes-Benz Mythos. Svelata alla presenza dei due piloti della Stella a tre punte in F1, Lewis Hamilton e George Russell, è "radicalmente aperta", per offrire un'esperienza di guida emozionante, senza filtri. Un po' come quella sperimentata proprio dai piloti di F1 sulle loro monoposto. 
 

Pensata per essere prodotta in una serie limitata di 250 esemplari, la concept Mercedes AMG PureSpeed si distingue per l'adozione dell'halo, derivato direttamente dalla F1, dove svolge un importante compito di protezione del capo dei piloti nel caso di incidente. Ottimiizzato dal punto di vista aerodinamico, ha lo stesso scopo di sicurezza degli occupanti. Per una vettura così, però, serve anche il giusto equipaggiamento. Ecco perché inclusi sono anche due caschi ottimizzati dal punto di vista aerodinamico, progettati e realizzati appositamente per la concept Mercedes AMG PureSpeed. Ma esclusivii sono anche gli interni, con un concept di colori dedicato e un orologio specifico a firma della maison IWC Schaffhausen.

Dal punto di vista del design, la Mercedes AMG PureSpeed mutua diverse caratteristiche dalla hypercar Mercedes AMG One, come le parti in fibra di carbonio a vista, dal taglio netto e tecnico, che nella parte inferiore del veicolo danno vita a un forte contrasto con le forme sensuali e arrotondate della parte superiore. Le ruote, invece, si distinguono per il rivestimento in fibra di carbonio dei copriruota anteriori e posteriori. Questi ultimi, inoltre, sono completamente chiusi per migliorare l'aerodinamica, mentre i primi sono aperti per ottimizzare il flusso d'aria all'estremità anteriore per il raffreddamento dei freni e la deportanza

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Dotata di un cofano lungo e di un frontale molto basso, con un vistoso shark nose, la Mercedes AMG PureSpeed mutua dalla One anche il design dell’anteriore, con con un'ampia presa d'aria inferiore con scritta AMG e una stella Mercedes scura e cromata sul muso. A ciò si aggiunge il cofano ottimizzato dal punto di vista aerodinamico e sportivo con un'uscita d'aria supplementare. Piccoli deflettori trasparenti nella parte anteriore e laterale direzionano il vento oltre l’abitacolo. Le forme muscolose del profilo si fondono con le eleganti linee del bagagliaio.

Pur delineando il futuro di Mercedes, la AMG PureSpeed omaggia anche il passato della Stella a tre punte nel mondo delle corse. Sono diversi i dettagli che strizzano l’occhio alle vittorie di Mercedes, a cominciare dai contrafforti volanti dietro a sedili, un omaggio alla 300 SRL con cui Stirling Moss e Denis Jenkinson vinsero la Mille Miglia del 1955. La tinta della Pure Speed, con un gradiente di colore che va dal rosso Le Mans al grigio grafite con un motivo AMG nero, vuole richiamare la combinazione di colori vettura Mercedes vincitrice della Targa Florio del 1924 in Sicilia. Vestita della tinta con cui venivano contraddistinte le auto italiane, voleva dissuadere i tifosi locali dall'ostacolare i progressi dell'auto in gara. Funzionò, visto che Christian Werner tagliò il traguardo al primo posto. Tocchi degni di nota, questi, per una vettura che ha catalizzato l’attenzione di Hamilton e Russell.

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