Mercedes-AMG GT Black Series, la GT estrema da 730 CV

Mercedes-AMG ha diramato le prime informazioni ufficiali sulla nuova Mercedes-AMG GT Black Series, la versione più estrema mai realizzata della Gran Turismo di Stoccarda che guadagna adesso una variante con la denominazione “Black Series” riservata dalla metà degli anni 2000 alle sportive della Stella più performanti.

Il nuovo motore della GT Black Series si basa sul V8 biturbo AMG da 4 litri già noto, ma differisce per una caratteristica che lo avvicina maggiormente alle auto da competizione: l’albero motore non ha una disposizione dei perni di biella “a croce” come accade per la maggior parte dei modelli stradali, ma a 180°. E’ dunque un albero motore piatto, o, per chi preferisce la terminologia inglese, un albero “flatplane”.

Una concezione volutamente racing, che comporta una diversa sequenza di accensione (è ora 1-8-2-7 4-5-3-6) e prestazioni notevolmente migliorate rispetto alla pur già velocissima AMG GT R.

La potenza passa infatti da 585 a ben 730 CV e la coppia da 700 a 800 Nm, un incremento di output che si traduce in un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 3,2 secondi, da 0 a 200 km/h in meno di 9 secondi ed una velocità massima di 325 km/h.

La rivisitazione del V8 ha comportato inoltre lo spostamento del lato di scarico nella “V” interna calda delle due bancate, l’adozione di alberi a camme e collettori di scarico appositamente progettati e turbocompressori con portata maggiore (1.100 kg di aria all'ora, contro i 900 kg/h di AMG GT R a 7.000 giri).

Il tutto si accompagna ad una profonda rivisitazione dell’aerodinamica, che si avvale di componenti della carrozzeria in fibra di carbonio e l’adozione di splitter, minigonne e un’ala biplano ad incidenza variabile specifica del modello, che al suo interno fa respirare aria di corse attraverso i rivestimenti in microfibra tecnica ed un roll bar in tubi d’acciaio. 

Ulteriori caratteristiche e prezzo di listino della Mercedes-AMG GT Black Series saranno rivelate più avanti.