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Il mercato del nuovo in Italia, specialmente per il settore auto, ma anche per le moto, se si escludono i timidi segnali di ripresa di maggio, giugno e settembre, continua a soffrire facendo registrare risultati in negativo.
Mercato usato: cresce sospinto da Internet
Nel mondo dell'usato sembra invece che la situazione sia decisamente diversa, segno inequivocabile di un mercato vivo ed in costante evoluzione, senza dubbio sospinto da canali di vendita innovativi e sempre più utilizzati, con Internet che continua a giocare un ruolo predominante negli affari tra privati.
Secondo quanto comunicato dall'ACI infatti a settembre il segno positivo è tornato a farsi vedere nel mercato dell'usato, sia per le quattro che per le due ruote. Il mese scorso i passaggi di proprietà delle autovetture depurati delle minivolture, (i trasferimenti temporanei a nome del concessionario in attesa della rivendita al cliente finale), hanno fatto registrare +6,3%, un risultato che corrisponde a 270.770 veicoli contro i 195.528 dello scorso anno.
Nuovo e usato: due diverse lunghezze d'onda
Quello che colpisce di più analizzando i dati di vendita è però il fatto che il mercato dell'usato sembra viaggiare proprio su una lunghezza d'onda differente rispetto al nuovo, perennemente in affanno.
“Ogni 100 autovetture nuove ne sono state vendute 193 usate a settembre e 186 nei primi nove mesi del 2013”
Per capire il perché basta pensare che ogni 100 autovetture nuove ne sono state vendute 193 usate a settembre e 186 nei primi nove mesi del 2013. Il dato relativo al 2013 conferma un trend in via di consolidamento, che deve fare riflettere gli operatori del settore, in primo luogo le concessionarie, sul ruolo strategico dell'usato, troppo spesso trascurato e gestito con sufficienza.
Bene anche i passaggi di proprietà tra le moto
Notizie positive anche dal mondo delle due ruote di seconda mano. I trasferimenti di proprietà dei motocicli infatti hanno fatto registrare +7,4% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, con 44.762 due ruote che hanno cambiato proprietario rispetto alle 41.684 dello stesso mese dell'anno precedente.
Per capire meglio la portata del fenomeno occorre aspettare i dati che verranno registrati nei prossimi mesi. Una ripresa consolidata del mercato del nuovo infatti potrebbe sconvolgere di nuovo le carte.