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Secondo l'Unrae le immatricolazioni del 2011 si attesteranno ad un valore di 1.8 milioni di unità, che rappresentano un calo du 7,8 punti percentuale rispetto alle già calanti immatricolazioni del 2010.
"Questo valore - parla Gianni Filipponi, Direttore Generale Unrae - è il frutto di qualche acquisto in più registrato nel trimestre aprile-giugno, compensato, purtroppo, da un significativo calo che si sta manifestando in luglio, che si avvia ad essere il più basso di sempre."
L'andamento negativo, secondo l'osservatorio dei costruttori esteri, proseguirà con ogni probabilità anche in agosto ed in settembre mentre nel trimestre conclusivo i numeri dovrebbero far segnare un timido rialzo: è atteso, infatti, un incremento di 1 punto percentuale rispetto al 2010.
"Appare chiaro - aggiunge Filipponi - che la stima di fine anno (-150.000 unità) potrà suyperare i livelli descritti solo se i recenti provvedimenti assunti dal Governo verranno accompagnati da misure di supporto alla crescita dell'economia del Paese."
Nel rallentamento del mercato dell'auto contribuiscono gli aumenti indifferenziati di tutti i costi connessi all'automobile, come carburanti, assicurazioni e pedaggi ma anche le imposte dirette come bollo e IPT.
Fonte: Ansa