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I dati diffusi dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ed elaborati dall’Anfia rivelano che a maggio 2016 il mercato italiano dell’auto totalizza 187.631 immatricolazioni, in crescita del 27,3% rispetto allo stesso mese del 2015. Il consuntivo dei primi cinque mesi dell’anno in corso si attesta a 875.778 immatricolazioni, il 20,5% in più rispetto ai volumi dello stesso periodo del 2015.
Le previsioni per la fine dell’anno parlano di 1,7 milioni di autovetture immatricolate, con una variazione positiva tra 7 e 9% rispetto al 2015; è facile ipotizzare rialzi di mercato più contenuti nel secondo semestre 2016.
A maggio le auto diesel conquistano il 56,9% del mercato, in rialzo rispetto ad aprile (54,2%); le vetture a benzina sono al 33,5%, contro il 35,7% del mese scorso, anche quelle a GPL in ribasso (5,3% contro 5,6% di aprile),così come le vetture a metano, a quota 2,3% (2,6% ad aprile); crescono, infine, ibride ed elettriche all’1,9% rispetto all’1,8% ad aprile.
Quanto alle immatricolazioni per segmenti, Fiat Panda e Fiat 500 occupano i primi due posti tra le super utilitarie, di cui coprono, insieme, una quota del 60%.
Nel segmento delle utilitarie, i primi due posti sono di Lancia Ypsilon e Fiat Punto che insieme detengono una quota del 25%.
Nel segmento dei SUV piccoli, dominano ancora Fiat 500X e Jeep Renegade, che rappresentano, a maggio, il 37% di questo specifico mercato.
Nel segmento dei monovolumi piccoli, infine, domina ancora la classifica Fiat 500L, con il 67% del venduto.
Le vetture nazionali, nel complesso, totalizzano nel mese 56.138 immatricolazioni (+33,3%), portando la propria quota dal 28,6% di un anno fa al 29,9% di oggi. Nei primi cinque mesi del 2016, i volumi immatricolati ammontano a 256.994 unità, in crescita del 23,8% e con quota di mercato che passa in un anno dal 28,6% al 29,3%.
I marchi di FCA (escludendo Ferrari e Maserati) totalizzano in totale 55.891 unità nel mese (+33,3%), con quota del 29,8% contro il 28,4% di un anno fa.
Tutti i brand nazionali riportano risultati positivi nel mese, così come Ferrari, Maserati e Lamborghini: tra gennaio-maggio 2016, FCA ha immatricolato 255.831 vetture, con crescita del 23,8%, e quota di mercato del 29,2%, contro il 28,4% di un anno fa. Anche nel cumulato, tutti i brand mantengono una performance positiva, anche Ferrari, Maserati e Lamborghini.
Sono sempre sei le vetture italiane nella top ten di maggio. Non costituisce notizia trovare in testa Fiat Panda (13.988 unità), che si conferma l’auto più venduta in Italia anche nel progressivo da inizio anno, seguita al secondo posto da Fiat 500L (7.305), che conquista sei posizioni rispetto al mese precedente e, al terzo, da Lancia Ypsilon (7.205). Quarta posizione per la prima delle straniere, la Renault Clio, con 6.174 unità, e quinta posizione per la Fiat Punto (5.137); al sesto posto troviamo Fiat 500 (4.885), in recupero di tre posizioni rispetto ad aprile; ottavo posto, infine, per Fiat 500X (4.787).
La top ten diesel del mese è guidata da Fiat 500L (5.291 unità), che risale di sei posizioni rispetto ad aprile, seguita, da Renault Clio (4.527 unità) e da Fiat 500X (4.300), che mantiene la leadership, come già ad aprile, nella top ten di gennaio-maggio 2016. Al quarto posto della classifica mensile troviamo Jeep Renegade (3.291) e, al sesto, Fiat Panda (2.868).
Il mercato dell’usato totalizza 431.500 trasferimenti di proprietà al lordo delle minivolture a concessionari a maggio, in crescita del 18,8% rispetto allo stesso mese del 2015. Nei primi cinque mesi del 2016, i volumi arrivano 2.076.735 unità, in incremento dell’8,3% sullo stesso periodo dello scorso anno.
A maggio 2016 si sono registrati aumenti su base mensile del prezzo della benzina (+2%) che segna però, su base annua, un’accentuazione della flessione (-9,2%; era -8,9% il mese precedente), su cui incide il confronto con maggio 2015, quando si era registrato un aumento più marcato, del +2,4%.
Anche il prezzo del gasolio aumenta rispetto ad aprile (+2,6%) e la relativa flessione tendenziale si riduce, dal -13 % da -13,2% di aprile. I prezzi degli altri carburanti registrano un incremento contenuto su base mensile (+0,1%), per effetto del rialzo del GPL, ed un ridimensionamento del calo tendenziale di un punto percentuale (-12,5%, da -13,5% di aprile).
«Anche a maggio, come già ad aprile, i volumi mensili non erano così elevati dal 2009, quando si vendettero 189.876 vetture – commenta Aurelio Nervo, Presidente di ANFIA - Nel confronto con maggio 2015, comunque, hanno pesato anche gli effetti di calendario, con 2 giorni lavorativi in più. Si tratta, in ogni caso, della quinta crescita consecutiva a doppia cifra, decisamente più importante di quella registrata ad aprile, del +11,5%. Le previsioni di chiusura d’anno, che si attestano attorno a 1,7 milioni di vetture immatricolate, con una variazione positiva tra il 7 e il 9% rispetto al 2015, lasciano presagire rialzi di mercato più contenuti nel secondo semestre del 2016. Forse, avrà qualche incidenza in tal senso il rincaro dei prezzi di benzina e gasolio, a cui si è assistito già ad aprile e che si conferma a maggio. A questo proposito ricordiamo – conclude Nervo – che l’incidenza fiscale sui carburanti, sempre più alta, ormai raggiunge il 70% del prezzo alla pompa per benzina e gasolio e determina un gettito per lo Stato superiore al 50% di tutto il carico fiscale sulla motorizzazione. Gettito che, tuttavia, non viene reinvestito in maniera adeguata in servizi di mobilità e infrastrutture».