Mercato Italia: luglio senza sorrisi, ancora dati negativi

Mercato Italia: luglio senza sorrisi, ancora dati negativi
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Effetto incentivi quasi nullo: vendite a -0,8% sul 2021, mentre rispetto al 2019 la contrazione arriva al -19,2%
2 agosto 2022

Estate sottozero, almeno per il comparto automotive: i dati diffusi dal Mims (Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili) indicano che a luglio il mercato dell’auto italiano ha toccato le 109.580 immatricolazioni, pari al -0,8% rispetto alle 110.514 registrate a luglio 2021; da inizio 2022 il totale si attesta a 793.856 unità, il -20,3% rispetto ai volumi di gennaio-luglio 2021.

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Il dettaglio per alimentazione mostra un’inversione di tendenza per le vetture a benzina, che tornano in terreno positivo sfiorando il 30% delle preferenze (+2,6%, al 27,9% da inizio anno), mentre il diesel, con volumi in calo a doppia cifra perde oltre 2 punti, fermandosi al 20,7%, in linea con il cumulato; in flessione anche il GPL, che perde mezzo punto, al 7,9% del totale, mentre un nuovo pesantissimo crollo fa arretrare il metano allo 0,6% del mercato (1% nel cumulato).

Le vetture ECV, malgrado gli incentivi, segnano decise contrazioni: le PHEV, con un calo del 19,2%, scendono al 4,6% (-1,1%), la quota peggiore dell’anno, e le BEV al 3,3% delle preferenze (-29,2% dei volumi), su una share di minimo, al 5,3% e 3,6% nei sette mesi; crescono le ibride, ora al 33,1% di share, in linea con il cumulato gennaio-luglio, con un 9,7% per le “full” e 23,4% per le “mild” hybrid.

Andamenti differenziati caratterizzano i segmenti: le city car (seg. A) perdono 3,5 punti, fermandosi al 13,7%, un lieve calo per i segmenti C e D, ora al 31,3% e 12,6% del totale, mentre un calo a doppia cifra porta il seg. E all’1,6% di quota; ottimo andamento per le utilitarie del segmento B, che toccano il 40,3% di quota, mentre l’alto di gamma è allo 0,4%.

Fra le carrozzerie, i SUV arrivano al 54,4% del totale di luglio, con crossover al 43,8% e fuoristrada al 10,6% (da inizio anno, valgono il 42,7% e 10,7%), con le berline al 38,9% (-2,7%, al 40% nel cumulato).

Per le aree geografiche, sono in territorio positivo il Nord Ovest (al 30,2%) ed il Nord Est (al 32%), grazie alla spinta del noleggio, insieme al Centro (al 22,2%), mentre un calo a doppia cifra porta l’area meridionale al 10,5% e quella insulare al 5,1% del totale.
 

Il Gruppo Stellantis totalizza nel mese 38.698 immatricolazioni (-3,2%), con quota di mercato del 35,3%; nei primi sette mesi del 2022, le sue immatricolazioni ammontano a 293.763 unità (-25,1%), con quota del 37%.

Sono sette i modelli Stellantis nella top ten di luglio: sempre leader Fiat Panda, (7.073 unità), terzo posto per Citroen C3 (3.126) e quarto per Lancia Ypsilon (3.099); quinta posizione per Fiat 500X (2.759), sesta per Peugeot 208 (2.638), e settima per Fiat 500 (2.579); al nono posto, infine, Jeep Renegade (2.493).

Il mercato dell’usato totalizza a luglio 376.716 trasferimenti di proprietà al lordo delle minivolture a concessionari, il +20,3% rispetto a luglio 2021; nei primi sette mesi del 2022, i trasferimenti di proprietà sono 2.714.838, pari al +30,2% sullo stesso periodo del 2021.

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