Mercato Italia: agosto porta speranza, vendite a +9,9%

Mercato Italia: agosto porta speranza, vendite a +9,9%
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Ritorno del segno positivo dopo oltre un anno: e mentre si azzera la quota di auto a metano, resta grave il disavanzo rispetto al 2021
1 settembre 2022

Primo segnale positivo per il mercato del nuovo in Italia dopo tredici flessioni consecutive: ad agosto, secondo i dati comunicati dall'Archivio Nazionale dei Veicoli del MIMS (Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili) sono state immatricolate 71.190 autovetture, il +9,9% rispetto allo stesso mese 2021.

Malgrado il dato incoraggiante, resta pesante il distacco nel consuntivo annuo, pari al -18,4%, con 865.044 unità contro le 1.060.373 del 2021 e sul periodo pre-pandemia, rispetto al quale siamo al -34,7%.

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Tra le alimentazioni, si conferma in crescita quella a benzina, che arrivano nel mese al 26,7% di quota (27,8% da inizio anno); il diesel scende ancora, valendo il 18,2% del totale (20,5% nel consolidato); e se in flessione è anche il GPL, all’8,7% di quota, abbastanza in linea con l’8,5% del cumulato, il vero tracollo interessa il comparto del metano, ridotto ad appena lo 0,5% di share nel mese e l'1% nel cumulato.

Malgrado gli incentivi, nuovo ridimensionamento per plug-in ed elettriche, ora al 3,8% (il minimo da febbraio 2021) e 3,2% di quota in agosto (5,2% e 3,5% da inizio anno); prosegue, invece, la crescita dinamica delle ibride che toccano il 39% di share (33,5%  in gennaio-agosto), con un 8,6% per le “full” hybrid e 30,4% per le “mild”.

Un andamento di crescita generalizzata dei volumi interessa in agosto i segmenti, fatta eccezione per le medie (segmento C) che perdono 6,4 punti, fermandosi al 25% di quota (29,8% nel cumulato); le utilitarie salgono nel mese al 42,1%, il segmento D al 13,6% ed E al 2,2% (e 39,8%, 12,7% e 2% nel cumulato); stabile l’alto di gamma, allo 0,3%, mentre le city car perdono un po', al 16,9% del totale (15,3% negli 8 mesi).

Fra le carrozzerie, in agosto le berline tornano leader con il 43,3% di quota (40,2% nel cumulato), seguite dai crossover al 40,3% di share e dai fuoristrada al 10,1% (rispettivamente al 42,5% e 10,7% in gennaio-agosto).

Il Gruppo Stellantis nel complesso totalizza nel mese 25.405 immatricolazioni (+16,9%), con quota del 35,7% (33,5% ad agosto 2021); nei primi otto mesi del 2022, le immatricolazioni sono state 319.180 (-22,9%), e quota di mercato al 36,9%.

Cinque i modelli del Gruppo nella top ten di agosto: ovviamente guida la classifica Fiat Panda (4.998 unità), seguita da Fiat 500 (3.990) e da Lancia Ypsilon (2.830); quinto posto per Citroen C3 (1.878) e sesto per Peugeot 208 (1.805).

Spulciando tra i dati di vendita, va rimarcata la performance di DR Automobiles, che cresce in modo spettacolare sia ad agosto (2.078 vetture, stare del 2,9% e +439,7 di crescita percentuale) che nel cumulato annuo (13.658 vetture, 1,6% di quota e crescita del 189,7%): una performance da monitorare nei mesi a venire e che potrebbe portare il marchio molisano a scalare molte posizioni nella classifica generale di vendita.

Dal punto di vista delle aree geografiche, sono in crescita il Nord Est (al 30,6%), grazie alla spinta del noleggio, il Nord Ovest (al 30,4%) e il Centro (22,7%), mentre flettono l’area meridionale, ora al 10,7% e l'insulare, al 5,6% del totale.

Infine, il mercato dell’usato totalizza 283.920 trasferimenti di proprietà al lordo delle minivolture a concessionari ad agosto 2022, il 39,3% in più rispetto ad agosto 2021; nei primi otto mesi del 2022, i trasferimenti di proprietà sono 2.998.758, il +31% rispetto allo stesso periodo del 2021.

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