Mercato Italia a ottobre 2023: crescita del 20%, solo 4 su 100 sono elettriche

Mercato Italia a ottobre 2023: crescita del 20%, solo 4 su 100 sono elettriche
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Incremento a doppia cifra anche a ottobre 2023 per il mercato italiano delle auto, con stime di ulteriore crescita entro fine anno. Le auto a batteria rimangono indietro rispetto al resto d'Europa
3 novembre 2023

Le vendite di auto nuove In Italia fanno registrare un saldo positivo anche a ottobre 2023: rispetto allo stesso mese del 2022 l'aumento delle vendite è del 20% sostenuto da una buona disponibilità di stock presso i concessionari. Rispetto a ottobre 2019 invece il conto è ancora in perdita a -11,6%. Il totale delle vetture immatricolate nei primi 10 mesi dell’anno arriva a 1.315.964 unità. C'è un leggero recupero di interesse per le elettriche che passano al 4,1% dell'immatricolato (4 su 100 anto vendute) con percentuali analoghe per le plug-in, ma sempre in calo rispetto ad un anno fa dell1% circa. Il clima di attesa che si sta creando fra i consumatori per le recenti dichiarazioni su possibili interventi di modifica agli incentivi sta in realtà bloccando la decisione di acquisto di molti che preferiscono aspettare si chiarisca la situazione. Il Presidente dell’Unrae Michele Crisci sottolinea: “Gli incentivi vanno rivisti in modo da renderli più fruibili, indirizzati senza compromessi ai target europei e destinati anche alle imprese, vero motore della transizione, rivedendo le regole e recuperando i residui del 2022 e quelli ormai quasi consolidati del 2023”.

Anche sul fronte fiscale il Presidente sollecita “la necessità di una revisione del regime fiscale delle auto aziendali in uso promiscuo, che potrebbe essere velocemente operata attraverso i decreti attuativi della Delega Fiscale, in modo da favorire le vetture a basso o nullo impatto ambientale. Queste, considerato il veloce turnover dei veicoli aziendali, potrebbero, subito dopo il periodo di detenzione, essere messe a disposizione dei privati senza ricorso ad incentivi, agevolando così il ricambio del vetusto parco circolante italiano”. I buoni risultati di vendita sono in realtà "drogati" da un cospicuo numero di autoimmatricolazioni (che diventano poi km zero), che salgono addirittura all’11,4% di share nel mese (+3,3 punti)

Tra i vari tipi di alimentazione, stabile il motore a benzina (27,5% di quota) e una leggera discesa del al 15,2% di share. Buona la performance delle auto a Gpl, che sfiora il 10% nel mese. Le ibride oramai ubique arrivano al salgono al 39% delle preferenze in ottobre, ma prevalgono le mild hybrid sulle full hybrid.

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