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Tredicesimo calo consecutivo per il mercato dell'auto in Europa. Ma questa volta nei 27 Paesi UE, più quelli Efta, la caduta delle immatricolazioni rallenta al 4,6%, attestandosi a 998.899 unità contro le 1.046.546 di un anno fa.
Lo comunica l'Acea, l'associazione che riunisce i costruttori di auto presenti in Europa. A settembre le vendite di nuove auto erano scese dell'11%. Nei primi dieci mesi del 2012 il calo del mercato europeo è stato del 6,9% a 10.722.859 unità.
Tra i cinque principali mercati dell'auto in Europa, Spagna, Italia e Francia sono quelli che guidano la caduta delle vendite ad ottobre. La flessione più consistente è quella registrata dalla Spagna (-21,7% a 44.873 unità), seguita dall'Italia, che ad ottobre ha segnato un calo delle immatricolazioni del 12,4% a 116.875 unità, e dalla Francia (-7,8% a 162.335 unità).
In controtendenza, invece, Germania e Gran Bretagna. Leggermente superiori alla parità rispetto allo scorso anno le vendite in Germania (+0,5% a 259.529 unità) e in forte crescita quelle in Gran Bretagna (+12,1% a 151.252 unità). Quest'ultima è anche l'unica tra i 'big five' dell'auto in Europa a chiudere in progresso il consuntivo dei dieci mesi, con 1.771.861 di nuove immatricolazioni e in rialzo del 5% rispetto allo stesso periodo del 2011.
Da gennaio ad ottobre il calo più accentuato lo segna invece l'Italia (-19,7% a 1.207.860 unità), seguita da Francia (-13,3% a 1.593.844), Spagna (-11,9% a 600.237) e Germania (-1,6% a 2.618.327).
Considerando l'intera Europa dei 27 Paesi dell'UE, più i Paesi Efta, il calo più consistente ad ottobre è quello dell'Olanda (-38,4%), mentre l'Islanda ha segnato il maggiore progresso (+62,7%), seguita dal +22,7% della Danimarca.