Mercato Europa: un aprile così, erano anni che…

Mercato Europa: un aprile così, erano anni che…
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Bisogna risalire al 2008 per ritrovare il mercato europeo su analoghi volumi di vendita: aumento del 9%, con alcuni Paesi capaci di crescere a doppia cifra.
18 maggio 2016

I segnali c’erano, mancava solo la conferma dei numeri: ora possiamo archiviare aprile 2016 segnandolo come uno dei migliori di sempre, capace addirittura di rinverdire i numeri del 2008. I cinque maggiori mercati del continente spingono le immatricolazioni, ma sono due, Italia e Spagna, a fare la differenza, gli unici a crescere a doppia cifra. Nello Stivale, come già scritto, siamo arrivati ad un +11,5%, mentre la nazione iberica a sua volta riporta un lusinghiero +21,2%.

In totale, secondo i dati diffusi da Acea, nel complesso dei Paesi dell’Unione Europea allargata e dell’EFTA1 ad aprile le immatricolazioni di auto ammontano a 1.318.820 unità, in rialzo del 9% rispetto allo stesso mese del 2015. Nel primo quadrimestre dell’anno, i volumi si attestano a 5.251.757 unità, che significano una crescita dell’8,3% rispetto a gennaio-aprile 2015.

Il mercato europeo sta quindi recuperando terreno, dopo gli anni di crisi, anche grazie a un miglioramento del clima di fiducia di consumatori e imprese. Un contributo importante, comunque, proviene anche dalle politiche commerciali delle Case e dei concessionari, dal successo dei nuovi modelli messi in vendita e dall’attrattiva esercitata dalle nuove tecnologie, in particolare quelle che contribuiscono a rendere più efficienti i veicoli, consentendo un risparmio in termini di consumi”.

Una su quattro è del gruppo VW

Per quanto concerne le vendite per brand, leader è sempre il gruppo Volkswagen, che aumenta la sua quota portandosi al 25,2% del totale rispetto al 25,1 del 2015; al secondo posto, la francese PSA, che scende al 10,5% rispetto al10,8 di dodici mesi fa, insediata quindi da vicino dalla cugina Citroen, attesta al 10,3% del totale. Molto avvincente la lotta per la quarta piazza: Ford, tradizionale detentrice della posizione, è stata ormai affiancata da FCA, ed anzi superata per numeri totali, anche se accreditate della stessa quota, del 6,9%. I prossimi mesi saranno decisivi per capire se FCA riuscirà, sfruttando la scia positiva degli ultimi mesi, a completare il sorpasso sullo storico marchio americano, che a sua volta appare un po' in affanno. 

I marchi italiani hanno registrato, in Europa, 89.590 immatricolazioni ad aprile (+13,6%), con una quota di mercato in crescita rispetto al 6,5% di un anno fa. Performance positive per i brand Fiat (+14%), Jeep (+21,8%) e Lancia/Chrysler (+15,6%), mentre è in stallo Alfa Romeo, in attesa dello scatto prevedibile in corrispondenza dell’arrivo dai concessionari dei nuovi modelli da poco presentati. Nel primo quadrimestre 2016, i volumi immatricolati dalle marche italiane ammontano a 353.942, in rialzo del 15,6% rispetto allo stesso periodo del 2015 e quota di penetrazione che sale al 6,7% dal 6,3%.

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Salgono benzina e gasolio, cala il GPL

Nel comparto dei beni energetici non regolamentati, i prezzi dei carburanti presentano dinamiche diverse. Si registrano, infatti, aumenti su base mensile del prezzo della benzina (+2,4%) e del gasolio (+1,4%) che segnano entrambi un’attenuazione della flessione tendenziale (al -9%, da -10,2% di marzo per il primo e al -13,3% da -15,4% per il secondo). I prezzi degli altri carburanti registrano una seppur modesta diminuzione su base mensile (-0,3%), per effetto del ribasso del GPL: il relativo calo tendenziale si amplia di 2,3 punti (-13,6%, da -11,3% di marzo), su cui incide il confronto con aprile 2015, quando, invece, si era registrata una variazione congiunturale positiva del 2,3%.

L'analisi dei principali mercati europei

La Spagna supera ancora e pur di poco la quota simbolica delle centomila immatricolazioni: ad aprile sono state 100.281 (+21,2%), che portano così le vendite del primo quadrimestre a 385.775 unità (+10,3%). Si tratta del miglior primo quadrimestre dal 2008. L’Anfac (l’associazione spagnola dell’automotive) sottolinea come aprile ripresenti una crescita a doppia cifra, toccando, per il secondo mese consecutivo, volumi superiori alle 100.000 unità. Si conferma, quindi, la previsione di chiusura d’anno attorno a 1,1 milioni di unità. Tutti i canali di vendita presentano risultati positivi nel mese e nel quadrimestre. Ancora un significativo rialzo per le vetture aziendali, in crescita del 19,8% ad aprile e del 19,1% nel quadrimestre, mentre il segmento dei privati chiude il quadrimestre a +6%, grazie all’impulso del Plan PIVE 8, ed aprile a +19%. Il noleggio, infine, cresce del 10,3% nel quadrimestre, mentre ad aprile l’incremento registrato è addirittura del 29% Secondo l’alimentazione, nel primo quadrimestre le vetture diesel rappresentano il 57,8% del mercato, quelle a benzina il 39,7%, ibride ed elettriche il 2,5%, così ripartite: 8.467 ibride (+60%) e 1.534 elettriche (incluse plug-in ed extended range, +187%).

In Francia, ad aprile ci sono state 182.863 nuove immatricolazioni, il 7,1% in più rispetto ad aprile 2015. Nel primo quadrimestre, il mercato chiude in rialzo del 7,9% per totali 699.245 immatricolazioni. Il mercato dell’usato, dopo un 2015 da record, con oltre 5,5 milioni di passaggi di proprietà, comincia a rallentare: secondo le stime della Ccfa (l’associazione francese dell’automotive) si registrano 494.499 unità ad aprile, con una crescita dell’1,5%, mentre nel primo quadrimestre 2016 i volumi totalizzati si attestano a 1.898.873 unità (+2,8%).
Da inizio anno, le vendite di auto diesel calano del 4,5%, con quota del 52,3% rispetto al 58,9% di gennaio-aprile 2015; le auto a benzina crescono del 26% con una quota del 43,6% (era del 37,3%), mentre le registrazioni di vetture ad alimentazione alternativa sono il 4,2% del mercato con 29.340 unità, così ripartite: 20.841 ibride (di cui 2.748 plug-in) e quota del 3%; 8.123 elettriche e una quota dell’1,2%, mentre le auto a gas e quelle a bioetanolo sono appena 376.

In Germania si registrano 315.921 immatricolazioni ad aprile (+8,4%). Nel primo quadrimestre, i volumi ammontano a 1.107.345 unità (+5,6%). La Vda (l’Associazione tedesca dell’industria automotive) commenta che i volumi totalizzati a gennaio-aprile 2016 sono i più elevati, per questo periodo, dal 2009, e rivede al rialzo le stime per l’intero 2016, portandole da +1% a +3% per un totale di 3,3 milioni di immatricolazioni. Gli ordini sono in crescita del 2% nel mese, mentre l’incremento del primo quadrimestre supera di poco l’1%. Nei primi quattro mesi del 2016 le vetture a benzina raggiungono il 51%, contro il 47,3% delle diesel e l’1,7% delle auto ad alimentazione alternativa. Le auto ibride vendute da inizio anno sono 14.115, di cui 4.467 plug-in, mentre le elettriche si attestano a 2.936 unità. Le emissioni medie di CO2 delle auto nuove vendute nei primi 4 mesi del 2016 è di 127,7 g/km.

Il governo tedesco ha varato un piano di incentivi all'acquisto di vetture elettriche ed ibride
Il governo tedesco ha varato un piano di incentivi all'acquisto di vetture elettriche ed ibride

A fine aprile, il governo tedesco ha siglato un accordo con la Case costruttrici per agevolare l’acquisto di auto elettriche e ibride plug-in, attraverso un piano di incentivi all'acquisto operativo a partire da giugno, con l’obiettivo di avere in Germania un milione di auto elettriche circolanti entro il 2020. Chi compra un veicolo 100% elettrico usufruisce di uno sconto di 4.000 euro, che diventano 3.000 per l’ibrido plug-in. I costi di queste misure saranno sostenuti dalle casse pubbliche e dai produttori di auto in pari misura. A beneficiare dello "sconto" sono solo le vetture con un prezzo inferiore ai 60.000 Euro.

In Gran Bretagna infine, ad aprile totalizza 189.505 immatricolazioni (+2%), mentre il primo quadrimestre chiude a 961.285 (+4,4%).Per la SMMT (l’associazione inglese dell’industria automotive) dopo un marzo da record, il contenuto incremento dei volumi ad aprile era atteso e risulta in linea con le previsioni per il 2016. La crescita del mercato nel mese è trainata dal segmento delle flotte (+6,1%) e da quello delle vetture aziendali (+2,8%), che compensano la piccola flessione del segmento dei privati (-2,5%). Le vetture a benzina sono in rialzo del 3,4% ad aprile, mentre il diesel è in lieve calo (-0,6%). Mantenendo il trend del primo trimestre, anche nel quarto mese del 2016 le vetture ad alimentazione alternativa riportano un’ottima performance, con una crescita del 26,8% che porta la quota di mercato al 3,4% (2,7% un anno fa). A gennaio-aprile 2016 la crescita di questo segmento si attesta al 24,3% e la quota di penetrazione al 3,3%.

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