Mercato Europa, febbraio 2016: 1 milione di auto, FCA scalza Ford

Mercato Europa, febbraio 2016: 1 milione di auto, FCA scalza Ford
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Superata a febbraio la soglia del milione di nuovi acquisti: sono state 1.093.000 le autovetture immatricolate in Europa. Il mercato cresce del 14% nel mese e del 10% nel primo bimestre. FCA è ora al quarto posto tra i costruttori
17 marzo 2016

Continua senza rallentare la corsa all’acquisto degli europei: sono ormai trenta i mesi consecutivi con il segno positivo, e febbraio rafforza le statistiche. Nel mese più breve dell’anno, i Paesi dell’Unione europea allargata e dell’EFTA hanno registrato 1.092.825 nuove immatricolazioni di auto, pari al +14% rispetto allo stesso mese del 2015, secondo i dati diffusi da ACEA. Più nel dettaglio, nell’area UE15+EFTA ci sono state 1.007.172 nuove registrazioni (+13,7% su febbraio 2015), mentre l’area UE Nuovi Paesi Membri ha totalizzato 85.653 nuove registrazioni (+18,9% in più sullo stesso mese di un anno fa.); Polonia e Repubblica Ceca sono i mercati più grandi di questa area ed insieme valgono il 61,8% del totale, con rispettivamente 33.663 e 19.299 nuove immatricolazioni.

Nei primi due mesi dell’anno, il mercato UE-Efta ha totalizzato 2.186.605 nuove registrazioni, pari al +10,1% sullo stesso periodo del 2015. In Europa Occidentale il mercato ha registrato un aumento del 9,7%, con 2.019.714 immatricolazioni, mentre nell’area dei nuovi Paesi membri UE l’incremento è stato del 14,7% con 166.891 auto vendute.

I cinque major market pesano per il 70% del mercato, con circa 1,53 milioni di nuove immatricolazioni, il 10,8% in più rispetto al primo bimestre 2015. Tra essi, l’Italia è il paese con la quota di autovetture intestate ai privati più alta, il 62,8% del mercato nel primo bimestre, mentre quella in Germania è poco al di sopra del 30%. Le società, rinnovando le proprie flotte di frequente, movimentano maggiormente il mercato dell’usato e come nel caso della Germania contribuiscono a fare sistema, favorendo il mercato delle auto di produzione domestica o comunque i brand nazionali, prodotti nei paesi vicini. Le marche tedesche pesano infatti per oltre il 70% del mercato.

E' un periodo di riscatto per FCA in Europa
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Il Gruppo FCA sale al quarto posto in Europa

Performance da incorniciare per il gruppo guidato da Marchionne: a febbraio 2016 le immatricolazioni FCA sono cresciute del 22,4% raggiungendo il 7,4% di quota nell’UE allargata all’area Efta. Un valore che significa la conquista della 4° posizione per volumi di venduto, con contestuale sorpasso su Ford, la cui quota si attesta al 6,7% del mercato. I brand Fiat e Jeep crescono del 24,4% e del 23,9%, tirando la volata anche a Lancia/ Chrysler (+15,9) ed Alfa Romeo (+8,6%). Nel cumulato, le vendite del Gruppo FCA sono state 153.645, con incremento del 18,5% e quota del 7% (era del 6,5% un anno fa). E’ bastato questo per scatenare in Borsa una corsa agli acquisti del titolo (ex) torinese; al contempo, Volkwagen, pur continuando a detenere il primato in Europa, vede scendere ulteriormente la sua quota di marcato: oggi il marchio di Wolfsburg vale il 24% del totale, che dodici mesi fa era attestato al 25,4%.

Le vendite nei singoli Paesi

In Germania sono state immatricolate a febbraio 250.146 auto nuove (+12% su febbraio 2015). Le auto diesel rappresentano il 47% del mercato, quelle alimentate a benzina il 51%, le vetture ad alimentazione alternativa l’1,9%. Le auto ibride immatricolate nel mese sono state 3.530 (di cui 1.237 Plug-in), le elettriche 751, mentre le auto a gas hanno una quota sul totale mercato appena dello 0,2%. L’emissione media di CO2 delle nuove auto vendute nel mese è di 127,5 g/km. Nel cumulato dei due mesi del 2016, l’immatricolato ha raggiunto 468.511 unità, +7,8%.

Performance da incorniciare per il gruppo guidato da Marchionne: a febbraio 2016 le immatricolazioni FCA sono cresciute del 22,4%

Il mercato dell’usato registra a febbraio un aumento dell’8,2%, con 593.189 passaggi di proprietà; in gennaio-febbraio 2016 le movimentazioni hanno interessato 1.143.613 auto (+3%). Sono poi già disponibili i dati aggiornati a fine 2015 sul parco circolante, che ammonta a 45,07 milioni di autovetture (+1,5% su fine 2014). Le vetture Euro6 sono il 6,9% delle auto circolanti e quelle Euro5 il 30,2%. Il 64,9% circolanti è di marca tedesca: le VW rappresentano il 21,6% di tutto il parco auto. Il 66,2% ha trazione a benzina, il 32,2% diesel, mentre le vetture ad alimentazione alternativa hanno una quota dell’1,6%, costante negli ultimi tre anni, così ripartita: 25.502 elettriche, 130.365 ibride, 80.300 a metano e 475.711 a GPL. L’età media delle autovetture è di 9,2 anni (era di 9 anni nel 2014). 

In Francia, a febbraio il mercato dell’auto registra 166.728 nuove immatricolazioni (+13%) e 305.128 nel primo bimestre (+8,7%). I marchi francesi sono al 54% del mercato (+11,8%) e le marche estere registrano un incremento del 14,4%; le vendite di FCA aumentano del 16% nel mese e del 13% nel cumulato. Da inizio 2016, le auto a benzina sono il 42% delle nuove immatricolazioni, quelle a gasolio scendono al 53% dal 59% di gennaio-febbraio 2015 (la media annua nel 2012 era del 73%) e le auto ad alimentazione alternativa arrivano al 4,9%, così ripartite: 11.642 ibride (quota del 3,8%); 3.275 elettriche (quota 1,1%), mentre le auto a gas e bioetanolo sono appena 149. In totale, le auto ad alimentazione alternativa registrano un incremento del 37,5% nei primi due mesi dell’anno, con 15.066 unità.  Le auto d’occasione registrano a febbraio un incremento dell’8,6% (469.481 unità) e del 3,9% in gennaio-febbraio 2016 (898.233 unità). 

In Spagna, dopo due anni e mezzo di crescita consecutiva, il mercato totalizzato 97.650 nuove registrazioni, +12,6%, il miglior febbraio dal 2008. Tutti i canali registrano incrementi positivi: +4,1% il comparto dei privati, con 46.809 autovetture e 48% di share; +24% il comparto delle società, con 24.257 auto e il 25% di quota; +19% il noleggio, con 26.584 immatricolazioni e il 27% di share. In gennaio-febbraio sono state immatricolate 173.984 nuove autovetture (+12,4%), così ripartite: 88.384 auto ai privati, (+2,8% e 51% di quota); 47.366 auto alle società (+24,7% e 27% di quota); 38.234 auto a noleggio (+23,7% e 22% di quota). In base all’alimentazione, nel primo bimestre le vetture diesel rappresentano il 59% del mercato, quelle a benzina il 38,3% e le ibride+elettriche sono il 2,6%. Ottimi risultati per FCA in gennaio-febbraio 2016: +8% Alfa Romeo, +11,5% Fiat, +13,2% Jeep e +13% Maserati. Secondo l’Associazione nazionale di settore ANFAC, l’obiettivo per il 2016 è arrivare a 1,1 milioni di vendite, avendo come a priorità quella di sostituire le auto più vecchie e rinnovare il parco.

Lo stabilimento FCA di Melfi
Lo stabilimento FCA di Melfi

Le immatricolazioni nel Regno Unito proseguono l’andamento positivo del 2015: a febbraio la domanda è stata di 83.395 auto, con incremento dell’8,4%, il volume più alto per il mese dal 2004. Le vendite ai privati contribuiscono al buon andamento del mercato: 37.666 unità e crescita del 22,6% nel mese. Le vendite intestate alle società registrano invece una leggera flessione dell’1,4% nel mese, mantenendo una quota di mercato di oltre il 53%. Sempre più popolari le vetture ad alimentazione alternativa, che registrano un incremento delle vendite del 20% rispetto al febbraio di un anno fa e conquistano uno share del 2,7%. In gennaio-febbraio 2016 il mercato cresce del 4,7% con 253.073 nuove registrazioni; le vendite ai privati salgono al 43,8% (era del 40,6% nel 2015). Le auto benzina conquistano il 48,6% del venduto; quelle ad alimentazione alternativa, con un incremento tendenziale del 28,6%, toccano il 3,3% di quota. 

In Turchia il mercato, dopo la crescita nel 2015 del 23,5% con 725.596 nuove registrazioni, ha totalizzato a febbraio 2016, 40.588 vendite, con calo tendenziale dello 0,6%, dopo quello di gennaio del 4,7%. Nei primi due mesi del 2016, il mercato totalizza 63.946 nuove registrazioni (-2,1%); le auto d’importazione registrano una flessione dell’1,2% con 46.252 vendite, pari al 72% del mercato. 

Le proiezioni per il 2016 stimano un mercato europeo tra 14,4 e 14,5 milioni di unità

In Russia il mercato dei light vehicle totalizza a febbraio 111.145 nuove registrazioni (-13,4%), mentre il totale dei primi due mesi tocca quota 193.072 (-20,8%). Leader del mercato è il Gruppo Avtovaz-Renault-Nissan, con quota del 32,9%, seguito da VW Group con l’11,3%, Hyundai con il 10,6%, Kia con il 9,8% e Toyota con il 6,5%. Nove dei dieci modelli più venduti, prodotti localmente, dominano la classifica: tra questi, Hyundai Solaris, Lada Granta, Kia Rio, Renault Duster e VW Polo.

Andamento dei prezzi in discesa

Interessante anche la valutazione sulla fluttuazione dei prezzi al consumo: secondo i dati ISTAT, a febbraio l’indice nazionale registra una variazione negativa dello 0,2% su base mensile e dello 0,3% su base annua, rispetto al +0,3% di gennaio 2016. La flessione tendenziale è dovuta a cali dei prezzi per quasi tutte le tipologie di prodotto, che si confronta con quella positiva di febbraio 2015 quando, invece, tutte le tipologie di prodotto segnarono una ripresa dei prezzi rispetto al mese precedente. I prezzi dei beni energetici non regolamentati – come i carburanti – presentano un calo mensile del 2,3% e accentuano la flessione tendenziale da -5,9% di gennaio a -8,5% di febbraio. Il prezzo della benzina cala, su base mensile, del 2% mentre, su base annua, registra una flessione del 6,1% (era -2,9% a gennaio); il gasolio diminuisce del 3,1% rispetto al mese precedente e la relativa flessione tendenziale passa da -10,1% di gennaio a -13,5% di febbraio; anche i prezzi degli altri carburanti mostrano una contrazione su base congiunturale (-2,9%), per effetto, soprattutto, del ribasso del gas GPL e, su base tendenziale, segnano una flessione del 6,5% (era -6,3% il mese precedente). 

Il commento dell’Anfia

«Febbraio rappresenta il trentesimo mese di crescita consecutiva per l’auto in Europa e supera la buona partenza di gennaio presentando un incremento a doppia cifra – commenta Gianmarco Giorda, Direttore di ANFIA - Italia (+27,3%), Francia (+13%), Spagna (+12,6%) – con la miglior performance per questo mese, in termini di volumi, dal 2008 - e Germania (+12%) mostrano anch’esse percentuali di crescita a doppia cifra nel mese, seguite dal Regno Unito (+8,4%) per il quale, comunque, si tratta del miglior febbraio dal 2004. Nel complesso, i cinque maggiori mercati rappresentano il 70,5% del totale immatricolato a febbraio nei Paesi dell’Unione europea allargata e dell’EFTA, mentre per il primo bimestre la quota è del 70%. Dopo un 2015 in crescita del 9,2% rispetto all’anno precedente – aggiunge Giorda – con 14,2 milioni di unità immatricolate, le proiezioni per il 2016 stimano un mercato europeo tra 14,4 e 14,5 milioni di unità. In Italia, le immatricolazioni si attestano, a febbraio, a 172.241 unità (+27,3%)». 

FCA ha superato Ford nella classifica di vendite europea
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