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Archiviato il primo trimestre in Italia con un incremento tendenziale del mercato addirittura superiore al 20% sul 2015, possiamo incrociare i dati anche degli altri quattro principali mercati europei. Tra molte conferme, non mancano a sorpresa indicazioni in controtendenza…
Non è stato un mese di marzo esaltante per le vendite in Germania: le 322.913 auto nuove immatricolate confermano il livello del 2015. Resta però in terreno positivo il bilancio del primo trimestre 2016; le 791.424 nuove registrazioni significano un aumento del 4,5% sullo stesso periodo del 2015.
Marzo difficile anche per il mercato dell’usato, in calo del 3,7% nel mese con 670.374 passaggi di proprietà; quasi stabile la quota del primo trimestre: le movimentazioni hanno interessato 1.813.987 auto usate, pari allo +0,4% rispetto all’analogo periodo del 2015.
A marzo, i cugini francesi hanno messo a segno 211.264 nuove immatricolazioni, pari ad un +7,5%. I marchi transalpini conquistano il 54,8% del mercato nel mese (+7,3%), le vetture estere registrano un incremento del 7,7%. Nel cumulato trimestrale sono state immatricolate 516.392 autovetture (+8,2%), dove le auto francesi pesano per il 54,3% e crescono del 6,9% sullo stesso trimestre di un anno fa, mentre le vendite di vetture importate registrano un incremento del 9,8%. Buone notizie per FCA, che aumenta del 10% nel mese e del 12% circa a gennaio-marzo 2016.
Da inizio anno le vendite di auto diesel calano del 4%, attestandosi a quota 52,2% (erano al 58,8% un anno fa), mentre le nuove auto ad alimentazione alternativa sono il 4,5% del mercato (23.210 unità), così ripartite: 16.922 ibride (quota del 3,3%); 6.022 elettriche (quota dell’1,2%), mentre le auto a gas e bioetanolo, sono appena 206. Il mercato delle auto usate cresce del 2,3% a marzo e del 3,3% nel cumulato, con 1.404.391 passaggi di proprietà complessivi.
Registrando a marzo 111.512 nuove registrazioni, il mercato iberico risulta in leggero calo (-0,7%) sullo stesso mese del 2015, quando era cresciuto del 40% su marzo 2014. Secondo i canali di vendita, il mercato del mese è così ripartito: +0,3% il comparto dei privati (51.057 auto e 46% di share); +10% il comparto delle società (28.125 auto e 25% di quota); -9,7% il noleggio (32.330 immatricolazioni e 29% di share).
Nel trimestre sono state immatricolate 285.495 nuove auto (+6,9%), così ripartite: 139.441 auto ai privati (+1,9% e 49% di quota); 75.490 auto alle società (+18,8% e 26% di quota); infine, 70.564 auto a noleggi (+5,8% e 25% di quota).
Secondo l’alimentazione, nel primo trimestre del 2016 le vetture diesel arrivano al 58,3% del mercato, quelle a benzina sono al 39,2% e le ibride+elettriche al 2,5%.
Ottimi risultati per FCA: gennaio-marzo 2016 si registrano incrementi per Alfa Romeo (+4,6%), Fiat (+12,4%), Jeep (+22,2%) e Maserati (+19,4%).
Prosegue l’andamento positivo: across the Channel, a marzo la domanda è stata di 518.707 auto, con incremento tendenziale del 5,3%, volume determinato anche dal vantaggio che gli acquirenti inglesi ottengono dal cambio targa previsto a marzo e settembre. Le vendite ai privati, in crescita del 3,8%, rappresentano il 50,6% del mercato, mentre quelle alle società crescono del 6%, e del 15,3% le vetture “business”. Sempre più popolari le auto ad alimentazione alternativa, che a marzo registrano un incremento del 21,5% rispetto a marzo 2015, toccando uno share del 3,4%.
Nel primo trimestre, il mercato cresce del 5,1%, arrivando a 771.780 nuove registrazioni; le vendite ai privati salgono al 48,3% di quota, (+6,3% l’incremento da inizio anno). Le auto benzina conquistano il 49,6% del totale e quelle ad alimentazione alternativa, con un incremento tendenziale del 23,7%, raggiungono il 3,3% di quota.
Il Gruppo FCA registra a marzo un incremento delle vendite del 13,4% e del 9,8% nel primo trimestre 2016.